18 aprile 2021

Fuoco dall'ex convento di S. Marco di fianco a S. Pietro. E' in vendita. Bruciate alcune masserizie

Quel che resta del vecchio convento di San Marco, a fianco alla chiesa di San Pietro, ha rischiato di andare a fuoco questa mattina intorno alle 8,30. Già in lontananza si poteva vedere un fumo nero, una nuvola che poi è diventata grigia. Subito è partito l'allarme dai residenti in zona che hanno chiamato i vigili del fuoco. Dapprima si pensava che l'incendio provenisse dal retro di Casa di Nostra Signora in via Ettore Sacchi. Poi visto che il fumo si alzava dal cortile della casa d'angolo di via San Marco, i Vigili del Fuoco hanno divelto l'accesso di uno degli ingressi, quello più alto rispetto al fondo strada che dava probabilmente sul fienile del convento e hanno notato all'interno una persona che stava dando fuoco a vecchie masserizie collocate parte nel giardino e parte all'ingresso. I Vigili hanno identificato l'uomo e, dopo aver messo in sicurezza, il cortiletto spegnendo gli ultimi fuochi, se ne sono andati.

Come ha rivelato qualche giorno fa Cremonasera è vendita a 240 mila euro ciò che resta dell’antica chiesa di San Marco, ubicata nel vicolo omonimo, all’angolo con via Della Colomba, a pochi passi della chiesa di San Pietro. Oggi è un vecchio stabile malridotto a due piani che solo nelle cantine, sotto il marciapiede, conserva tracce dell’antica volta dalla chiesa, sorta prima del 1130 e unita al convento delle monache cistercensi del monastero della Colomba. Secondo il Grandi nel 1518 Giovanni Francesco Mariani avrebbe trasformato il monastero in un ricovero per ragazze povere che avevano l’obbligo di recarsi ogni giorno al tramonto nella piccola chiesa per recitarvi il Rosario. La chiesetta di San Marco sarebbe stata soppressa nel 1788. E’ stata acquistata qualche anno fa dalla parrocchia San Pietro per farne il centro di attività legate alla parrocchia stessa, poi nuovamente rivenduta fino ad oggi.

 


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