Ghiaia ovunque e un sacco dell'immondizia per chiudere i cavi della luce: a un passo dal Duomo e a ridosso del Comune l'incuria regna sovrana
In questo periodo storico i problemi veri sono ben altri, intendiamoci. Ma la cura della città, l'attenzione per una comunità, passa anche per le piccole cose. E qui, in piazza della Pace, i nostri amministratori - dal sindaco agli assessori - ci passano quasi tutti i giorni per recarsi a Palazzo Comunale. Eppure la piazza, letteralmente a un passo dal Duomo di Cremona e nel cuore della città, è trascurata, sciatta, lasciata andare.
Basti pensare ai bidoni per la raccolta differenziata in bella vista accanto all'edicola, con il Torrazzo sullo sfondo (qui l'articolo), oppure alla piattaforma interrata per la raccolta di plastica e vetro, rotta da anni e oggetto di infiltrazioni. A proposito, sul pessimo stato di salute della piattaforma, dopo alcuni articoli di Cremona Sera (qui l'ultimo) si sa che l'assessore Maurizio Manzi ha giustamente chiesto una relazione tecnica per saperne di più. Nelle prossime settimane si attende il testo della relazione per capire in quali condizioni sia realmente la piattaforma.
Al di là di questo, un lettore ci segnala oggi altri due esempi di trascuratezza sempre in piazza della Pace. Il primo riguarda le aiuole realizzate attorno alle piante presenti in piazza. Qui il ghiaietto usato è molto fine ed è stato sparso con poca cura, tanto che da mesi, a causa anche del transito dei pedoni, la ghiaia è ormai dappertutto e alla base delle piante lo spettacolo non è dei migliori.
La seconda segnalazione riguarda il triste spettacolo offerto da quel sacco nero per i rifiuti con il quale si è chiuso - anche in questo caso da mesi - l'allaccio della rete elettrica che spunta dal terreno proprio all'imbocco della piazza, tra la farmacia e l'edicola. I cavi sono stati avvolti nel sacco nero per la spazzatura (alla faccia della sicurezza) e così si trovano da mesi. Qui era previsto un regolatore per l'accesso dei veicoli alla piazza, ma il sistema non è mai entrato in funzione. Con il risultato "estetico" ben visibile dalle foto scattate dal lettore e che pubblichiamo a corredo di questo articolo.
In alto, a scorrimento, le foto inviate dal lettore.
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commenti
Matteo Tomasoni
28 febbraio 2022 16:51
Riguardo la situazione (sopra descritta) di piazza della Pace, vorrei dare un piccolo contributo.
Nel lontano 2 marzo 2015 abbiamo il debutto dell'isola pedonale.
Vengono riattivati i tre pilomat (cilindri a scomparsa) che impediscono l'ingresso alla zona storica monumentale, in corrispondenza dell'edicola di piazza della Pace - via Monteverdi.
Per i residenti della zona A4 avviene attraverso il varco di via Beltrami - via Platina.
L'installazione di un semaforo, che regola (attraverso l'azione dei pilomat) l'accesso alla piazza a cittadini ed esercenti (esempio Hotel Impero), muniti di permesso.
Risultato: Pilomat fatti rientrare stabilmente, nella pavimentazione; semaforo rimasto a penzoloni, è poi stato (foto) rimosso.
Progetto esecutivo mai entrato in funzione, con costi per la comunità.
Per cui credo, nella piazza (da via Monteverdi) si possa accedere liberamente senza alcun controllo.
Riguardo il problema copertura delle (foto) aiuole, mi permetto di proporre all'amministrazione comunale: Sostituire il ghiaietto con acciottolato e/o grigliato drenante.
In questo modo avremo una situazione più sicura ed esteticamente migliore, evitando così di dover intervenire continuamente al ripristino...
mt
Valeria Margaroli
28 febbraio 2022 19:48
Sull'educazione e il rispetto delle regole da parte dei cittadini si dovrebbero fare delle riflessioni. Ho in corso una personalissima battaglia sullo smaltimento corretto dei rifiuti nel mio condominio e limitrofi. A volte mi dispero.