Grande successo a Torricella del Pizzo del Landini Day
Grande successo, anche quest’anno, per il Landini Day, divenuto ormai un appuntamento tradizionale della primavera a Torricella del Pizzo. Giunto alla sua settima edizione ha richiamato, anche in questa occasione, numerosi partecipanti ed ha permesso di vivere, nel piccolo comune fluviale, una domenica che guardando al passato, ha permesso di proiettarsi al futuro, vivendo in pienezza il presente nel nome di uno dei più celebri marchi di trattori italiani. Una storia iniziata a Fabbrico (Reggio Emilia) grazie alla intuizione alla lungimiranza di Giovanni Landini che nel 1884 fondò l’omonima società orientata alla produzione di macchine enologiche, poi allargata alle caldaie a vapore, ai motori a combustione interna e a locomotrici per l’azionamento di trebbie, pompe, mulini e frantoi, il nostro contributo all’innovazione è stato costante e decisivo. Nel 1910, ispirato dall’esposizione universale di Parigi del 1900, Landini recepì gli stimoli necessari per dare vita al suo sogno e costruì il primo motore fisso Testa Calda della storia. Le prime applicazioni del motore furono rivolte proprio al settore agricolo per le operazioni di trebbiatura e pompaggio dell’acqua. Nonostante le difficoltà generate dalla prima guerra mondiale, Giovanni Landini, si impegnò molto nel proprio lavoro, nell’intento di riuscire ad utilizzare tutta la potenza del motore per il traino degli attrezzi agricoli, soprattutto dell’aratro. Fu così che nel 1925 (esattamente cento anni fa), a Fabbrico appunto, venne progettato il primo vero trattore per usi agricoli, in grado di sfruttare la potenza del suo motore ed essere semovente. Era lo storico Landini 25/30 HP, la cui struttura rappresenta ancora il prototipo dei trattori dei nostri giorni. A questo modello seguirono poi, a metà degli anni Trenta del Novecento, una vera e propria gamma di trattori da 40 e 50 HP, in particolare nel 1934 venne fabbricato il “SuperLandini”, utilizzato per le grandi opere di bonifica sul territorio nazionale; nel 1935, novant’anni fa, venne realizzato il Landini “Velite”, progettato in sei versioni e rivolto alla media azienda agricola e nel 1941 entrò in produzione il Landini “Bufalo” con motore testa calda a due tempi da 35/40 cavalli. Inutile dire che, a Cremona e provincia, dove l’attività agricola è da sempre di assoluta rilevanza, i Landini hanno sempre “spopolato”. A Torricella del Pizzo, fin dalla prima edizione, il Landini Day ha sempre ottenuto vivi successi ed apprezzamenti ed è stato un vero successo anche quest’anno. Come evidenziato anche nella locandina che annunciava la manifestazione "10 anni fa era nato da qui ... e da qui tutto ricomincia!". “Nel 2015 – ha spiegato Cristina Fadani, da sempre tra i promotori della manifestazione (ed oggi anche vicesindaco di Torricella del Pizzo) - parlando con amici di Martignana è saltato fuori che c'erano diversi Landini storici a testa calda "nascosti" nelle cascine e che sarebbe stato bello farli rivivere, far riscoprire questo mondo agricolo passato. Da questa conversazione ne è uscito il Landini Day, principalmente è un evento per i Landini testa calda ma possono partecipare anche altri trattori storici. La cosa più sorprendente è che sono proprio i giovani a portare avanti questo pezzo di storia e quando un Landini si accende le persone di una certa età presenti li vedi emozionati e con gli occhi lucidi perchè loro effettivamente con quei mezzi ci hanno lavorato e dato da mangiare alle proprie famiglie”. Ecco quindi che presso la Cascina Torretta di Torricella del Pizzo per una domenica si è ritornati indietro nel tempo e le emozioni, come i ricordi, hanno abbondato. La giornata è stata organizzata dalla stessa Cascina Torretta in collaborazione con la Pro loco di Martignana di Po ed il patrocinio del Comune di Torricella del Pizzo. Nell’esprimere tutta la propria soddisfazione Cristina Fadani ha tenuto a ringraziare tutti i partecipanti, il Gruppo Landini Martignana per la partecipazione “per le belle parole – ha aggiunto - e per l'omaggio fatto alla Cascina Torretta... come ricorda la locandina 10 anni fa tutto era nato da qui... e tutto da qui ricomincia!!! Grazie ai volontari che hanno speso il loro tempo per rendere magico questo momento con la pulizia degli argini e delle vie del paese. Grazie alle volontarie che si sono superate con il loro magnifico lavoro”. Una iniziativa bella, certamente da ripetere e potenziare: chissà che un domani non si possa allargare “abbracciando” le due rive del fiume e, magari, organizzare un vero e proprio tour lungo gli argini, accompagnati dal fiume, fino al mare.
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