6 maggio 2021

Il Giro d'Italia torna il 27 maggio a Cremona dopo quindici anni con una tappa gimcana da via Mantova alla piazza del Duomo

Dopo quindici anni il 27 maggio torna a Cremona il Giro d’Italia. Sarà una delle ultime tappe, la numero 18 da Rovereto a Stradella di 228km, che il 27 maggio attraverserà la nostra città. O meglio, ci proverà. Perché, nonostante sia tutto in piano, sembra che il percorso sia stato scelto apposta per complicare le cose a ciclisti e cittadini. L’arrivo in città è previsto per le 14.30-15, i ciclisti dopo aver percorso la rotatoria di via Mantova supereranno il cavalcavia sulla ferrovia verso l’ospedale e quindi imboccheranno via Postumia.

Immaginiamoci una carovana che superi in velocità due diverse rotatorie di piccolo raggio, di cui la seconda dotata anche di un dosso dissuasore. La corsa proseguirà per via Buoso da Dovara, arrivando in corso Pietro Vacchelli. A parte l’esiguità della carreggiata,  vi è anche da rimuovere il plateatico di un bar. In via XX Settembre dovrebbe scivolar via tutto liscio ma i problemi inizieranno prima di raggiungere la nostra piazza del duomo, probabilmente da Largo Boccaccino che rappresenta la vera criticità del percorso cittadino.

Già il pavé non costituisce una delizia per i ciclisti, e qui non si tratta né della Parigi-Roubaix né del Giro delle Fiandre: è una curva a gomito in leggera salita che sfiora un’aiuola spartitraffico posta nel mezzo, la quale a sua volta immette nella ztl dietro al Duomo, dove le insidie sono rappresentate dalla pavimentazione a porfido diventata nel frattempo ondulata e dagli stessi cubetti che in alcuni punti si staccano solo a toccarli. Passandoci sopra con le ruote della bicicletta li senti traballare come se non fossero saldati al terreno. Come se non bastasse proprio dietro al Duomo c’è un ulteriore ostacolo rappresentato da un’aiuola rotonda nell’unico punto in cui, superate le insidie del porfido dissestato, la strada si allarga.

Dopo essere transitati nelle vicinanze del Torrazzo gli atleti della corsa rosa supereranno piazza Stradivari, corso Vittorio Emanuele e viale Po per gettarsi attraverso il ponte in territorio piacentino riprendendo la statale 10 verso Monticelli e Caorso e volare infine verso Stradella. Una tappa che, dopo quella di quindici anni fa, rischia di diventare indimenticabile. Ultimo particolare, ma non insignificante: non si potrà entrare in città dal casello autostradale di San Felice percorrendo via Mantova. Gli uffici comunali sono al lavoro per cercare di rimuovere gli ostacoli presenti sul percorso.

Erano 15 anni che Cremona non ospitava il giro, ma allora era stata tutta un’altra cosa: nell’edizione vinta dalla CSC di  Ivan Basso la nostra città era stata protagonista l’11 maggio 2006 di una crono a squadre con partenza da Piacenza.  I ciclisti avevano percorso Largo Moreni in contromano, Viale Po, Piazza Cadorna e Corso Vittorio Emanuele fino all’arrivo posto in Piazza Stradivari.


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