26 febbraio 2025

Il muro non verrà abbattuto ma dimezzato fino a un metro di altezza. La proposta dell'assessore Carletti non convince i residenti del quartiere Po. Scoppia il problema della rimozione dei parcheggi

Dopo l’assemblea dello scorso 8 febbraio, i rappresentanti del Comitato di Quartiere Q10 – Po Parco, Canottieri, e Trebbia hanno potuto confrontarsi direttamente con l’assessore Andrea Carletti in merito alla questione del muro dell'area ex Frazzi. Un confronto pacifico questa volta, dove l’amministratore si è visto disponibile nell’ascoltare il Comito, anche se i cambiamenti apportati al progetto di abbattimento del muro non soddisfano i residenti del quartiere.

Il muro non sarà abbattuto completamente - ha spiegato la presidente del Comitato Q10 Gianpaola Costanzo - ma verrà comunque abbassato fino a un metro di altezza, e la parte metallica rimossa. Non capisco quale sia il senso di questa operazione, e rimaniamo dell’idea che il muro non vada toccato, come del resto i residenti vogliono”. 

La questione del muro non è però l’unico interrogativo emerso durante il confronto: “Nel quartiere non c’è sicurezza, e questo l’abbiamo già fatto presente molte volte - ha sottolineato la presidente - ma adesso c’è anche il problema della rotonda di Largo Moreni, alla Barriera Po. I negozianti delle zone limitrofe si sono lamentati perché nessuno di loro è stato informato dei lavori, ma il vero malcontento nasce dalla rimozione di numerosi parcheggi. In quella zona ci sono molte attività, e togliere zone per parcheggiare limita l’affluenza dei clienti”.

Gli stessi parcheggi che verranno rimossi sono quelli che i residenti usano per posteggiare la macchina, l’amministrazione non ha capito che la cittadinanza vuole essere interpellata, c’è bisogno di un dialogo” ha spiegato Gianpaola Costanzo, “verranno anche rimossi i posteggi limitrofi al muro - ha aggiunto -. Io penso che i residenti debbano avere l’ultima parola, ma ho il timore che non verremo ascoltati”.

Il Comitato di Quartiere Q10 continua nel frattempo con la raccolta firme per salvare il muro dell'area ex Frazzi, un'iniziativa che ormai ha superato il traguardo dei 1000 firmatari. Una cifra importante e significativa se si pensa che rappresenta più del 10% dei residenti nello stesso quartiere. 

La questione è però ancora molto lontana dall’essere risolta, infatti il prossimo mese il Comitato Q10 ha deciso di organizzare un’altra assemblea, questa volta però ci saranno anche l’assessore Carletti oltre che il dirigente del Settore Programmazione Progettazione, Esecuzione e Manutenzione del Comune Giovanni Donadio, a confrontarsi direttamente con i residenti. Per l'occasione, e viste le problematiche di diversa natura che interessano il quartiere, saranno invitati anche l'assessore Zanacchi e l'assessore Canale.

"Noi andiamo avanti per la nostra strada, e tutto si deciderà nell'assemblea del prossimo mese. Con l'assessore abbiamo avuto un confronto pacato e costruttivo, ma rimaniamo con idee divergenti" ha concluso la presidente.

Luca Marca


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commenti


Gianluca

26 febbraio 2025 15:56

Come dire, vi do il contentino ma comunque faccio come ho deciso io.

Manuel

26 febbraio 2025 16:19

L’assessore dica se l’operazione entri nelle istanze del bando oppure incida sulla spesa ordinaria.
Se riguardasse la prima opzione, l’assessore (e gli imprenditori/suggeritori) masticherebbero assai amaro (i se’ na fa na resoon!), poiché il malloppo andrebbe svanito definitivamente; nel caso della seconda ipotesi, non si capisce perché sperperare tutti ‘sti soldi per abbassare un muro che assolve già la sua funzione: dirottino le risorse per altre esigenze/emergenze... constatati i tagli romani.
Carlett, date ‘na regulaada che’ ghii vensiit de’ 200 voti: ghe’ mia taant de’ faa i buregoon.