Il Teatro Ponchielli rilancia: cultura e giovani al centro con il progetto The Youth Club
Il sipario si è alzato ufficialmente oggi al MEET Digital Culture Center di Milano sulla nascita di The Youth Club, il nuovo progetto di Fondazione Cariplo che mette insieme dieci teatri d’eccellenza della Lombardia e di Novara con un obiettivo chiaro: avvicinare le nuove generazioni alle arti dello spettacolo e contrastare la povertà educativa.
Un’alleanza, sostenuta con 2,5 milioni di euro, che intende trasformare il teatro in uno spazio vivo, accogliente e coinvolgente per giovani fino ai 30 anni. Non solo un luogo da visitare una tantum, ma un punto di riferimento capace di diventare parte integrante della vita culturale di chi sta costruendo il proprio futuro.
I dati raccolti dall’Evaluation Lab (tutte le elaborazioni sono state realizzate dall’Evaluation Lab di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, su dati ISTAT ed Eurostat) raccontano la complessità della sfida. Nel 2023 il 27,9% dei giovani tra i 6 e i 24 anni ha assistito a spettacoli teatrali, registrando la quota più alta di spettatori rispetto alla popolazione generale. Ma questo dato positivo si scontra con una tendenza preoccupante: la partecipazione culturale dei giovani italiani dai 16 ai 29 anni è sotto la media europea, e il divario cresce ulteriormente nella fascia 25-54 anni. È proprio nei primi anni dopo la maggiore età, quando i ragazzi non sono più studenti accompagnati da insegnanti o genitori ma non hanno ancora abitudini culturali consolidate, che il rischio di abbandono si fa più alto.
L’Italia paga un ritardo strutturale. L’analisi Eurostat mostra come la partecipazione ad attività culturali sia inferiore alla media UE in tutte le fasce d’età, con un divario che aumenta con l’invecchiamento. La distanza dall’Europa è ancora più marcata per le attività artistiche praticate occasionalmente rispetto a quelle regolari.
The Youth Club ha l’intento di rendere il teatro accessibile e significativo per i ragazzi e le ragazze, abbattendo le barriere economiche, sociali e territoriali che spesso limitano l’accesso alla cultura.
Nel corso dell’evento di presentazione del progetto The Youth Club, sono intervenuti i rappresentanti delle dieci istituzioni culturali coinvolte, insieme a Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo. L’incontro ha previsto tre tavole rotonde tematiche — Ascolto, Comunicazione e Sorpresa — dedicate all’approfondimento delle strategie per favorire l’accesso dei giovani al teatro. Ogni sessione ha avuto l’obiettivo di condividere approcci e buone pratiche. All’iniziativa hanno partecipato anche gli artisti Elena Lietti, Emanuele Aldrovandi e Andrea Piazza per portare una testimonianza diretta sul valore formativo e umano dell’esperienza teatrale, sottolineando l’importanza di creare spazi culturali accessibili e stimolanti per le nuove generazioni.
Il progetto The Youth Club conferma l’impegno molteplice di Fondazione Cariplo nei confronti delle nuove generazioni, a partire dalla prima infanzia fino ai giovani adulti. Un’iniziativa che intende costruire un modello che punti a consolidare legami, fiducia e senso di appartenenza. Per questo le dieci istituzioni coinvolte si impegneranno a rinnovare programmi e linguaggi, sviluppare formati vicini ai giovani e rafforzare la collaborazione con scuole, università e centri di aggregazione. Con The Youth Club, il teatro diventa un laboratorio di cittadinanza culturale: un investimento sul presente che guarda al futuro, con un obiettivo ambizioso ma necessario: fare in modo che le nuove generazioni possano sentire il teatro come casa propria.
Giovanni Azzone, Presidente Fondazione Cariplo
“La maggior parte dei giovani e dei bambini in Italia non va a teatro, se non in qualche occasione, con la scuola. È una parte del problema che risponde al nome di “povertà educativa”. Chi non ha opportunità di questo tipo è come se rinunciasse a sviluppare una parte del suo bagaglio culturale. Certo, servono iniziative adeguate ai bambini, ai ragazzi e ai giovani di oggi, con un’offerta che avvicini queste generazioni. Altrimenti il rischio è duplice: i teatri non riusciranno nel realizzare un cambio generazionale di pubblico, e le nuove generazioni perderanno una grande occasione per emozionarsi, accrescersi, entusiasmarsi di fronte alla potenza dell’esperienza teatrale. The Youth Club punta ad invertire la tendenza. Lo fa con l’alleanza e la condivisione degli obiettivi con le più prestigiose realtà culturali del territorio. È un pezzo importante del percorso per far vivere la magia dello spettacolo ai più giovani; lo abbiamo fatto anche con il programma LAIVin che in diciotto anni ha coinvolto oltre 42 mila studenti delle scuole superiori, in questo caso facendo loro provare l’ebbrezza di salire sul palco e mettersi in gioco. Agganciare i giovani per offrire loro esperienze formative. Questo è l’obiettivo. In cambio avremo una generazione che integri i propri passatempi con altre attività a valenza culturale”.
Le Istituzioni culturali aderenti
Le realtà che fanno parte di The Youth Club sono state individuate nei Teatri di tradizione, nei Teatri di rilevante interesse culturale e nelle Istituzioni concertistico-orchestrali presenti sul territorio di intervento di Fondazione Cariplo. In particolare si tratta delle seguenti:
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Associazione Centro Teatrale Bresciano, Brescia
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Teatro Sociale di Como - AsLiCo
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Fondazione del Teatro Grande, Brescia
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Fondazione I Pomeriggi Musicali, Milano
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Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli, Cremona
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Fondazione Teatro Carlo Coccia, Novara
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Fondazione Teatro Donizetti, Bergamo
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Fondazione Teatro Fraschini, Pavia
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Teatro dell’Elfo Impresa Sociale, Milano
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Teatro Franco Parenti Impresa Sociale, Milano
Giovanni Azzone, Presidente Fondazione Cariplo
“La maggior parte dei giovani e dei bambini in Italia non va a teatro, se non in qualche occasione, con la scuola. E’ una parte del problema che risponde al nome di “povertà educativa”. Chi non ha opportunità di questo tipo è come se rinunciasse a sviluppare una parte del suo bagaglio culturale. Certo, servono iniziative adeguate ai bambini, ai ragazzi e ai giovani di oggi, con un’offerta che avvicini queste generazioni. Altrimenti il rischio è duplice: i teatri non riusciranno nel realizzare un cambio generazionale di pubblico, e le nuove generazioni perderanno una grande occasione per emozionarsi, accrescersi, entusiasmarsi di fronte alla potenza dell’esperienza teatrale. The Youth Club punta ad invertire la tendenza. Lo fa con l’alleanza e la condivisione degli obiettivi con le più prestigiose realtà culturali del territorio. E’ un pezzo importante del percorso per far vivere la magia dello spettacolo ai più giovani; lo abbiamo fatto anche con il programma LAIVin che in diciotto anni ha coinvolto oltre 42 mila studenti delle scuole superiori, in questo caso facendo loro provare l’ebbrezza di salire sul palco e mettersi in gioco. Agganciare i giovani per offrire loro esperienze formative. Questo è l’obiettivo. In cambio avremo una generazione che integri i propri passatempi con altre attività a valenza culturale”.
Gian Mario Bandera, Direttore del Centro Teatrale Bresciano
“Siamo molto orgogliosi di partecipare al progetto The Youth Club di Fondazione Cariplo – un nuovo tassello all’impegno che il CTB da anni dedica alle nuove generazioni. Con questo progetto, intendiamo rafforzare e ampliare la nostra missione verso il pubblico più giovane, nella convinzione che il teatro, e più in generale la cultura dal vivo, rappresentino uno strumento fondamentale per la crescita individuale, l’inclusione sociale e la costruzione di comunità più consapevoli e partecipative. Tra le iniziative che metteremo in campo, spettacoli di produzione e ospitalità dedicate, laboratori, pubblicazioni editoriali, un percorso spettacolare alla scoperta dei nostri teatri per i bambini più piccoli, ma anche rassegne innovative, dedicate alla nuova tecnologia e alla contaminazione tra linguaggi artistici differenti. Un invito a vivere il teatro e a sperimentarne la bellezza”.
Barbara Minghetti, Direttrice della programmazione e Vicepresidente del Teatro Sociale di Como - AsLiCo
“Siamo molto felici che il Teatro Sociale di Como - AsLiCo sia stato inserito nel progetto The Youth Club – è un riconoscimento importante che valorizza il nostro impegno verso le nuove generazioni. Da anni investiamo energie e risorse in attività dedicate a bambini, ragazzi e giovani adulti, perché crediamo profondamente che il teatro debba essere un luogo vivo, aperto, inclusivo e capace di parlare anche alle nuove generazioni. I più giovani non sono soltanto il pubblico di domani, ma già oggi hanno uno sguardo attento, curioso e sensibile: è nostro dovere offrire loro occasioni di crescita culturale, di dialogo e di incontro. Per questo, il Teatro Sociale di Como - AsLiCo propone ogni anno un’ampia programmazione pensata per loro, fatta di spettacoli, laboratori, progetti educativi e percorsi partecipativi, a partire da tutti i progetti di Opera Education, declinati per le varie fasce d’età dai 6 mesi ai 30 anni. Crediamo che il teatro possa essere, per i ragazzi, un luogo in cui scoprire sé stessi e gli altri, un ambiente in cui sentirsi accolti, liberi di esprimersi, e parte di una comunità”.
Umberto Angelini, Sovrintendente e Direttore artistico della Fondazione del Teatro Grande di Brescia
“Siamo molto felici di essere una delle dieci realtà selezionate per il progetto The Youth Club dedicato al contrasto della povertà educativa. Un progetto che conferma la bontà delle strategie di sostegno alla progettualità artistica di Fondazione Cariplo in un’ottica di impatto sociale. Linee guida che la Fondazione Teatro Grande ha assunto con forza in questi ultimi anni declinandole soprattutto nei temi dell’accessibilità e inclusione. Un impegno nei confronti dell’infanzia, dell’adolescenza e dei giovani per rendere il Teatro Grande un attrattore capace di generare crescita culturale, socialità e felicità condivisa”.
Maurizio Salerno, Direttore generale e artistico, Fondazione I Pomeriggi Musicali
“Da moltissimi anni I Pomeriggi Musicali realizzano attività per studenti e giovani adulti, credendo nell’importanza dell’educazione musicale come strumento di crescita personale e collettiva. Partecipare al progetto The Youth Club promosso da Fondazione Cariplo significa per noi rafforzare l’impegno a rendere il nostro Teatro e la nostra Orchestra un luogo vivo, accessibile e aperto alle nuove generazioni. Con il programma “Altri Pomeriggi” vogliamo offrire occasioni di ascolto, dialogo e scoperta, superando le barriere che spesso allontanano i più giovani dalla musica classica. Auspichiamo che si sentano parte di una comunità culturale, e che possano trovare nei nostri concerti uno spazio per emozionarsi, crescere e riconoscersi. Desideriamo lo stesso per i componenti della nostra orchestra “I Piccoli Pomeriggi Musicali”, per i piccoli spettatori che ne seguono la stagione o ancora per gli adolescenti che seguono le Anteprime. Ringraziamo Fondazione Cariplo per questa alleanza che mette davvero al centro i giovani e la loro possibilità di futuro”.
Andrea Nocerino, Sovrintendente del Teatro Ponchielli di Cremona
“Aderire a The Youth Club significa abbracciare una visione sistemica e lavorare con tutte le istituzioni coinvolte su un’infrastruttura culturale in cui l’educazione teatrale e l’esperienza dal vivo si intreccino, trasformando la cultura in leva educativa e sociale. Al centro, dunque, la Persona e l’Arte: ciò che ci rende particolarmente entusiasti di The Youth Club è la scelta di investire sull’esperienza culturale in quanto tale, riconoscendone il valore intrinseco prima ancora che quello strumentale. Crediamo che le nuove generazioni – attente alla qualità e al valore del loro tempo – premieranno i contenuti, la possibilità di coprogettare e l’autentico empowerment. La sfida principale sarà rendere strutturali i processi di valutazione, affinché le politiche di contrasto alla povertà educativa si traducano in reali opportunità di crescita condivisa”.
Corinne Baroni, Direttrice del Teatro Coccia di Novara
“Accolgo con grande gioia questa assegnazione, che rappresenta un segno di stima verso il lavoro che il nostro teatro porta avanti da anni. Si tratta di un riconoscimento importante per l’impegno che il Coccia dedica da tempo alle nuove generazioni. Crediamo profondamente nella necessità di aprire il teatro ai giovani, offrendo loro strumenti concreti per vivere l’esperienza culturale in modo consapevole, coinvolgente e formativo. Spettacoli e anteprime, certo, ma anche laboratori, momenti di gioco, letture, merende e gruppi di lavoro: vogliamo dare a ogni generazione la possibilità di sentirsi ‘quella giusta’ per amare il teatro. Il nostro obiettivo è rendere sempre più accogliente questo spazio, affinché diventi un punto di riferimento per giovani e giovanissimi”.
Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti
“Siamo particolarmente lieti del coinvolgimento da parte di Fondazione Cariplo nel progetto The Youth Club. Da anni la nostra Fondazione si impegna in ambito educativo progettando, studiando e realizzando percorsi per giovani e giovanissimi. The Youth Club è per noi un riconoscimento del grande lavoro fatto in questi anni e una spinta a far sì che il Teatro Donizetti e il Teatro Sociale diventino sempre di più una casa per tutti, ma soprattutto per le nuove generazioni. È nostra priorità la creazione di un ambiente culturale dinamico e inclusivo che non solo avvicini i giovani al teatro, ma li coinvolga attivamente, promuovendo uno sviluppo integrato della conoscenza, delle relazioni e, per i giovani adulti, delle opportunità lavorative nel settore culturale”.
Francesco Nardelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Fraschini
“La Fondazione Teatro Fraschini è particolarmente orgogliosa di potere diventare partner di Fondazione Cariplo nel perseguimento di obiettivi urgenti per chi operi nel mondo della cultura come il contrasto della povertà educativa, la riduzione delle diseguaglianze e la partecipazione attiva delle nuove generazioni alla vita culturale. Si tratta di azioni già intraprese dalla Fondazione Teatro Fraschini anche negli anni passati, ma che grazie al generoso contributo di Fondazione Cariplo potranno diventare strutturali e fondanti dell’attività programmatoria dell’ente, valorizzando non solo la partecipazione agli eventi spettacolari, ma associando formazione e partecipazione per offrire maggiore consapevolezza e senso critico nella fruizione culturale e non solo”.
Fiorenzo Grassi, Direttore del Teatro dell’Elfo
“Da sempre il Teatro dell’Elfo crede in un teatro da vivere in prima persona, una comunità di cittadini dove anche le nuove generazioni di pubblico e artisti giochino un ruolo attivo e centrale. Per questo abbiamo accolto con entusiasmo il progetto The Youth Club, che ci permette di rafforzare e ampliare le numerose attività messe in campo. Dalla rassegna Piccoli Elfi (dedicata all’infanzia), fino alle anteprime pensate per gli under25 e intitolate La tua prima volta, l’Elfo promuove spettacoli e percorsi formativi per ogni fase della vita, progetti che avvicinano al mondo del teatro, fornendo gli strumenti per essere in futuro spettatori e spettatrici e cittadini e cittadine consapevoli”.
Andrée Ruth Shammah, Direttrice del Teatro Franco Parenti
“Credo che il teatro debba assumersi, oggi più che mai, una responsabilità educativa: non nel senso più stretto del termine, ma come spazio vitale in cui le nuove generazioni possano riconoscersi, interrogarsi e immaginare il futuro. Questo progetto rappresenta per noi un’occasione preziosa per rafforzare il nostro impegno, consolidando il lavoro che da anni portiamo avanti con bambini, adolescenti, studenti e giovani adulti. Il nostro teatro è, prima di tutto, una casa delle idee: un luogo aperto, dove l’incontro tra generazioni diverse diventa motore di consapevolezza, fiducia e partecipazione. Grazie al progetto The Youth Club, potremo continuare a offrire esperienze culturali non solo da fruire, ma da vivere in prima persona – come spettatori, ma anche come protagonisti attivi dei processi creativi e comunicativi”.
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