L'industriale Cabini: acceleriamo con masterplan e metro per Milano E non esclude una sua candidatura a sindaco di Crema
Umberto Cabini è un mittileuropeo che vive a Crema. E’ cittadino del mondo. Ama la sua terra, ama Milano, la sua città natale. Industriale, titolare dell'Icas, già presidente dell'Associazione degli Industriali cremonesi. E’ un cultore del bello (tra l'altro presidente dell'Adi Museum-Compasso d'oro), un mecenate per scelta, un fine esteta. Insomma un industriale importante e personaggio dalle mille sfaccettature. L’abbiamo sentito su temi attuali e, nonostante i suoi impegni lo tengano sul pezzo, è stato gentile e disponibile.
-Dottor Cabini cosa ne pensa del prolungamento della metropolitana fino a Paullo? Che impatto avrebbe per il cremasco?
“Sarebbe essenziale ed efficiente per migliorare il trasporto su gomma e fare in modo che la tanto ventilata città metropolitana sia non più un mero sogno ma una realtà. D’altronde non esistevano ante guerra quei treni leggeri che collegavano le periferie ed erano super-efficienti?”
-L’Associazione Industriali ha finanziato con la società Ambrosetti un progetto studio dal titolo Masterplan 3C. Il sindaco Antonio Grassi lo definisce per orientare nel futuro la nostra provincia. Vuole spendere due parole in merito allo stesso?
“Si tratta di uno studio a 360 gradi che la Confindustria Cremonese ha voluto realizzare per pianificare e progettare il futuro della nostra provincia: dall’economia, alla scuola, alla logistica. Ora non deve passare il tempo altrimenti questo plan diventa vecchio rispetto alle esigenze del territorio. Tra le priorità dello stesso metterei certamente la viabilità, la scuola, l’interconnessione. Lo stesso è stato realizzato con grande cognizione di causa ed è costato 200 mila euro. Lo teniamo nel cassetto? Perdiamo un treno? Mi auguro che la politica possa fare le valutazioni e beneficiare di questo hastag non indifferente.”
-Esiste un problema di identità per la provincia di Cremona: Crema si sente attratta da Milano? E Cremona va forse verso Mantova?
“Se parliamo di somiglianze culturali è inevitabile vedere come Cremona abbia una propensione verso la citta di Virgilio, mentre Crema sia più attratta da Lodi. Premesso che io mi sento cittadino del mondo, vivo bene a Milano dove sono nato, vivo bene a Crema dove vivo, vivo qualsiasi luogo come ricchezza e senza nessun atavico problema. Ormai il dado è tratto: Crema è in provincia di Cremona e, per alcune pratiche burocratiche devo dire che forse è un’agevolazione avere come capoluogo di provincia un’entità di piccole dimensioni anziché una grande metropoli. Auspico che le forze politiche, che parlano la stessa lingua, possano dialogare e comunicare.”
-Quindi è d’accordo sul fatto che la nostra provincia, Cremona, abbia un problema di leadership?
“ Auspico che da parte dei governanti impegnati nelle scelte per e pro territorio vi sia un grande dialogo a favore delle comunità…”
Ultima domanda dottor Cabini: circola il suo nome come prossimo candidato sindaco alle prossime elezioni di Crema ci sta pensando?
“Sì ci sto pensando, e credo anche che una scelta di questo genere, impegnativa, non esima da un confronto che debba nascere anche all’interno della mia famiglia. Vedremo.”
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commenti
Roberto Dall'Olmo
26 marzo 2021 09:11
Cabini è una persona di grande spessore e certamente una risorsa per tutto il territorio provinciale. Questa intervista lo dimostra. Gli "contesto" solo un passaggio. Cremona non guarda certamente a Mantova, oltretutto che come comune è ben più piccolo della stessa Cremona. La Città è stata spogliata a favore di quella di Mantova o di altre, in gran parte per scelte politiche non sempre condivisibili. Sede ATS su tutte. Cremona avrebbe solo bisogno di guardare a se stessa con lo stesso orgoglio con cui i tanti cremaschi interventi su questo tema guardano alla propria comunità.
Antonio bandirali
26 marzo 2021 11:19
Per la città di Crema e per l’intera provincia, Umberto Cabini è una persona di cultura un grande esteta e un valore aggiunto per il cremasco.
Per la linea metropolitana, da cremasco che ha lasciato la terra natale, dovete proporre con caparbietà di portare la linea metropolitana di superficie fono a Crema.
Crema è una città che non merita di essere isolata, visto anche che arriveranno tante risorse economiche dall’U.E.
Che i politici locali (compatti) si diano veramente da fare per raggiungere lo scopo.
Forza, determinazione e coraggio!
Antonino Bandirali
Arturo Maria Cardelus
26 marzo 2021 13:01
Sarebbe FANTASTICO avere Dott. Cabini come Sindaco di Crema!!!!
Bonizzi gian battista
27 marzo 2021 13:03
Se se candidarsi a sindaco di crema lo sosterremo con convinzione, sempre che dia la sua disponibilità?