18 marzo 2021

La strage silenziosa dei pali dell'illuminazione ne mancano 25, altri sono piegati o danneggiati

Da poco più di tre anni si consuma in città una strage silenziosa, i cui effetti si manifestano soprattutto di notte, quando cala il buio. Troppo buio, in realtà, visto che, in vari punti della città, sono spariti venticinque pali dell’illuminazione che non sono mai stati sostituti. Matteo Tomasoni, ex presidente del quartiere Po, ne ha fatto un elenco scrupoloso. I punti interessati dalla strage sono: Via Castelleone IPERCOOP (1); Viale Cambonino > via Nuvolone (1); Via Casella 5 - 9 (1); Viale Concordia >via Scotti (1); Via dè Berenzani (1); Via del Brolo (2); Via Eridano (3); Via del Giordano > via del Sale (1) - (dicembre 2019); Via del Giordano >via degli Argini (1); Via Nazario Sauro (uscita Boschetto) (1); Via Persico (verso città) (2); Rondò Persico-Zaist (3); Via Seminario (fronte ITIS) (1); Via Sesto (Minareto) (1); Via Enrico Toti 24 - 26 (1) (giugno 2020); Via Zaist (zona ex Ravara) (3) e Piazzale Zelioli Lanzini (1).

Oltre i pali eliminati fisicamente, altri sono stati piegati in modo tale da non proiettare in modo regolare il fascio di luce, ad esempio in via Eridano, sullo spartitraffico di fronte al Conad e di fronte alla Tamoil. Lo scorso gennaio un altro palo dell’illuminazione, destinato ad illuminare il passaggio ciclopedonale e i due lampeggianti, è stato abbattuto in Largo Moreni, angolo via Portinari del Po nei pressi della Sorbetteria. In questo caso Citelum si è detta disponibile alla sostituzione, una volta che saranno arrivati i pezzi di ricambio. Sempre per lo stesso motivo da gennaio sono spenti i due lampeggianti che segnalano l’attraversamento pedonale in viale Po, sul lato di via Lugo. Buio fitto in piazza Cadorna sotto i portici dell’Inps e dell’autoscuola Barboglio, dove andrebbero sostituite le lampadine al sodio con led luminosi. In tal caso sembra che si sia in attesa del parere della Soprintendenza. Altre lampade, i nuovi punti luce installati a dicembre 2020, risultano spenti da circa tre mesi in viale Po. 

In compenso l’accensione dell’illuminazione pubblica avviene in anticipo di circa un’ora rispetto al crepuscolo in largo Moreni, una via Fulcheria e via Navaroli e via Bissolati.


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