Lombardia, continuo calo di positivi: in 7 giorni è del 18,3% in meno. 32% dei lombardi vaccinato, somministrati 90mila vaccini al giorno
Il numero dei casi positivi di quest’ultima settimana è pari a 9.389, circa il 18,3% in meno di quanto rilevato nella scorsa settimana (erano 11.494) e circa il 31,8% in meno di quella precedente (erano 13.776). Lo rivela il rapporto settimanale (da mercoledì 5 a mercoledì 12 maggio) di Samuele Astuti, consigliere regionale e docente all'Università Cattaneo di Castellanza.
Il numero dei decessi diminuisce sia rispetto alla scorsa settimana che rispetto alla precedente: ieri erano 225, circa il 12,4% in meno della scorsa settimana, quando erano 257 (in quella precedente erano 331). Il numero di casi positivi continua a diminuire e anche il numero di decessi diminuisce.
Nella settimana che si è chiusa ieri (appunbto da mercoledì a mercoledì) sono stati comunicati circa 299 mila tamponi, di cui 186 mila molecolari e 113 mila antigenici rapidi, un numero in linea a quanto registrato nelle ultime settimane. Anche la percentuale di tamponi positivi per le persone “nuove” cala dal 10% circa della scorsa settimana al 9% circa di questa.
Diminuiscono i ricoverati, sia in terapia intensiva (sono 71 meno della scorsa settimana) sia NON in terapia intensiva (sono 747 meno della scorsa settimana).
La situazione nelle province della Lombardia
Osservando l’andamento delle ultime quattro settimane, le province lombarde si possono dividere nei seguenti gruppi:
- Bergamo, Cremona e Sondrio registrano una diminuzione tra il 19 e il 29%;
- Brescia, Como, Lodi, Mantova, Milano, Pavia, e Varese registrano una diminuzione tra il 33 e il 38%
- Lecco e Monza registrano una diminuzione superiore al 40%.
Nessuna delle province lombarde registra più di 150 casi ogni 100.000 abitanti. Il valore più alto si registra a Mantova con 120. Segue Como con 115. La media lombarda è 93.
Si rileva come ieri fossero disponibili circa 205 mila dosi di vaccino non ancora somministrate.
Intanto ieri pomeriggio si è tenuto il tavolo dei rappresentanti di ANCI LOMBARDIA con i vertici della DG WELFARE LOMBARDIA (Dr. Salmoiraghi) per gli aggiornamenti aggiornamenti sulla Campagna Vaccinale in corso. La campagna in Lombardia sta procedendo speditamente, compatibilmente con la fornitura di vaccini a disposizione. La programmazione nazionale aveva chiesto una leggera flessione per tornare sugli standard proporzionali alla numerosità della popolazione. Attualmente si stanno somministrando circa 85/90mila vaccinazioni al giorno, in Lombardia, mentre in Regione si era già arrivati anche a 125mila e ci sarebbe la possibilità di arrivare fino a 140mila al giorno se le forniture saranno potenziate.
In Lombardia è stata somministrata almeno la prima dose di vaccino al 32% di popolazione lombarda e da domenica notte sono aperte anche le agende di prenotazione per gli over 50. In soli tre giorni ci sono già state circa 600mila prenotazioni di over 50, su un totale di over 50 di circa 1,2milioni, ma va anche considerato che circa 200mila over50 rientravano in altre categorie e sono già vaccinati, per cui ci sarebbero ancora circa 400mila aventi diritto che dovrebbero prenotarsi nei prossimi giorni Con la Piattaforma di Poste Italiane questi assalti di prenotazione fino a un massimo di 1,2/1,5 milioni di aventi diritto che si prenotano sono gestiti agevolmente e non si riscontrano particolari problemi. Fino a ieri le agende di prenotazione sono occupate fino a fine maggio e si sta occupando la prima di giugno, le agende sono dimensionate rispetto alla programmazione di 85mila somministrazioni giorno, se ci fosse più disponibilità di vaccini si potranno liberare altri slot vaccinali.
Intanto sono partite le prenotazioni per la seconda somministrazione al personale scolastico e i 120 mila insegnanti lombardi che avevano fatto la prima dose entro il 31 maggio riceveranno convocazione per la seconda dose, che sarà a partire dal 25 maggio. Da oggi inoltre i 70mila insegnanti, che non avevano potuto prenotarsi prima della sospensione delle vaccinazioni di metà marzo, potranno farlo accedendo alla piattaforma di Poste Italiane. Sono assimilabili agli insegnanti tutto il personale della scuola, ivi inclusi gli educatori (es. SAAP), che nell’ambito della Piattaforma di Poste Italiane possono accedere mediante l’autodichiarazione. Sulle vaccinazioni da parte delle aziende al momento è tutto fermo per l'indisponibilità di vaccini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti