Lunedì per Vialli messa alle 18,30 a Cristo Re. Il campione e la solidarietà: le visite in carcere, la fondazione di Agropolis, la raccolta fondi per la Sla

Vialli e la solidarietà. Una caratteristica che tanti giornalisti hanno associato all'ultimo periodo di vita del calciatore. In realtà, chi conosce bene Gianluca sa che è sempre stato vicino alle sofferenze e presente con il volontariato fin da giovane. Guardate la foto di Giuseppe Muchetti. La foto è della metà degli anni Ottanta. Il carcere di Cremona era ancora nel vecchio convento di via Jacini. La direttrice Flavia Pignanelli Verardi aveva portato l'esperienza carceraria cremonese di “struttura aperta” sulle pagine di tutti i giornali nazionali. Il carecre di Cremona era diventato il simbolo del nuovo corso voluto dal diretttore del sistema carcerario Antonio Amato. Tanti cantanti e attori si sono esibiti dentro il carcere. Nella foto ecco Giulio Rapetti (Mogol), Gianni Morandi, Riccardo Fogli e Gianluca Vialli che intrattengono i detenuti nel cortile di via Jacini. Gli artisti erano a Cremona per una partita allo Zini della Nazionale Cantanti ed hanno voluto incontrare i detenuti. Anche Vialli aveva voluto esserci. Durante l'incontro raccontò l'emozione dell'esordio in A e l'avventura con la Sampdoria di Boskov. Poi, alla fine, firmò il pallone in cuoio con cui i detenuti giocavano nell'ora d'aria e si esibì in alcuni applauditi palleggi con alcuni detenuti. Gianluca era così. E' stato in prima linea con l'avvio della straordinaria esperienza di Agropolis insieme a “Toto Tornaletti e Gigi Torresani” per quel progetto che partiva e continua tutt'ora (nella foto con Torresani e Simoni).

Poi i tornei di golf con la fondazione Mauro per star vicini ai tanti colpiti da Sla (Sclerosi laterale amiotrofica) che sembrava quasi una maledizione per gli ex calciatori. Tante volte Vialli si esibì nei tornei di golf per raccogliere quattrini per la ricerca sulla Sla.

Ma la solidarietà l'ha proseguita a Londra e in tanti altri momenti.

Lunedi 9 alle 18,30, nella chiesa di Cristo Re guidata da don Enrico Trevisi, proprio dove ha dato i primi calci al pallone, ci sarà una messa voluta dai genitori per ricordare il campione scomparso. Nella stessa giornata il Sindaco Galimberti ha proclamato il lutto cittadino. A Londra, in data e luogo che rimarranno segreti, si terranno i funerali in forma privata. Non poteva però mancare il ricordo anche nella sua città natale che di lui conserva un intenso e grato ricordo.

Nella foto di Muchetti, Vialli con Mogol, Morandi e Fogli nel carcere di via Jacini