1 aprile 2025

Mercoledì alle 16,30 si inaugura il fondo di migliaia di fotografie di Antonio Leoni donato dalla famiglia alla Biblioteca Statale. In mostra anche alcuni scatti storici

Un evento straordinario per chi ama questa città, la sua storia, la fotografia. Domani 2 aprile alle 16,30 in Biblioteca Statle nella Sala Conferenze "Virginia Carini Dainotti" ci sarà l'apertura della mostra di Antonio Leoni fotografo con l'inaugurazione del fondo donato dalla famiglia Leoni alla Biblioteca Statale di Cremona. Sarà un piccolo assaggio delle migliaia di fotografie realizzate da Leoni in giro per il mondo con uno sguardo particolare a quelle della nostra terra da "Madre Cascina" al "Mondo degli Ultimi", da "Gli Impietriti" a "Gente di Buddha". Sono previsti interventi del giornalista Mario Silla, della professoressa Anna Maramotti Politi e di Antonella Leoni in rappresentanza della famiglia di Antonio. Tutto l'archivio fotografico di Antonio Leoni, grande fotografo e giornalista cremonese, è stato donato alla Biblioteca della città. Foto, diapositive, supporti informatici, intere rassegne ancora da ordinare ("Gli Impietriti", "Madre Cascina", "Il Mondo degli Ultimi", "Gente di Buddha", "Il Vaso di Pandora", "New York città estrema" e tante altre) e che nei prossimi anni potranno dare vita a mostre, libri, studi. Ricordiamo che sue fotografie e ricerche sono conservate allo Csac dell'Università di Parma, alla Galleria d'Arte Moderna e contemporanea (sezione fotografica) dell'Accademia Carrara di Bergamo, nella collezione di Lanfranco Colombo a Milano e in tantissime gallerie. E  quindi le tantissime pubblicazioni letterarie e fotografiche con case editrici come Skira, Mazzotta, Silvana o Fratelli Fabbri. Ma quello che è giunto alla Biblioteca è un patrimonio di storia, testimonianza, arte e cultura che la famiglia di Antonio Leoni (le tre figlie e la cara moglie Anna) ha voluto restasse per sempre a disposizione dei cremonesi, di studiosi e di studenti, di appassionati di fotografia e di quanti vorranno ricordare 60 anni fra la seconda metà del Novecento e il Duemila nelle fotografie di uno dei più grandi artisti cremonesi della macchina fotografica che ha collaborato con riviste nazionali e internazionali e con collezioni e musei di tutto il mondo che espongono le sue immagini. Un gesto che testimonia il legame profondo di Leoni con la nostra Cremona e con la sua gente nonostante la sua sia stata, giornalisticamente, spesso una voce critica verso chi amministrava la città quando ci si dimenticava della sua storia, della sua bellezza storica e ambientale, del suo patrimonio e delle sue tradizioni che ha testimoniato con i suoi scritti, le sue ricerche e le sue straordinarie fotografie. 

Dunque appuntamento a mercoledì alle 16,30 in Biblioteca per ammirare una piccola parte degli scatti di Leoni e per l'inaugurazione del fondo donato alla nostra Biblioteca. 

Nella splendida fotografia di Antonio Leoni, la banda di Castelponzone nel suo storico reportage "Il Mondo degli Ultimi" poi altri due scatti e il giornalista fotografo


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