21 marzo 2021

Nascono i "Giardini del corso" all'angolo di via Guarneri, la proprietà è del fondo che rilancia la Galleria Manzoni di Milano

Cambia volto uno degli angoli più caratteristici di Cremona, quello tra via Guarneri del Gesù e corso Campi, dirimpetto alla Galleria 25 aprile. Diventerà un misto di residenza e spazi commerciali dall'accattivante nome de “I Giardini del Corso”. In queste ore è stato steso sulla facciata un grande telo che pubblicizza l'iniziativa con riferimenti, numeri di telefono e una grande composizione verde. Sarà infatti il verde una delle caratteristiche della progettazione di Giorgio Palù dello studio ArkPabi, una sorta di bosco verticale per un intervento che vorrebbe cambiare e rilanciare questo angolo decaduto dopo le traversie del centro odontoiatrico Dentix e l'abbandono del palazzo liberty da parte di molti inquilini e uffici (sia le Assicurazioni Generali sia la Regione Lombardia che qui un tempo aveva la sede dei propri corsi professionali). In attesa dei dettagli sulla progettazione, a fare scalpore è però l'acquirente del grande immobile realizzato nell'anno che precedeva la Grande Guerra dall'ingegner Luigi Cabrini, protagonista del Liberty cremonese. Il palazzo è infatti stato acquistato dall'Acs, un fondo internazionale specializzato nella gestione del credito, protagonista di investimenti e restyling di parecchi immobili storici nel nord Italia. Acs sta per Aquileia Capital Services, una società che gestisce immobili sia in proprietà che conto terzi con sede centrale a Tavagnacco di Udine ma con uffici a Milano e Roma. Recentemente Acs si è reso protagonista dell'acquisizione di alcuni immobili: solo pochi giorni fa ha acquistato con Crédit Agricole il Fondo Social & Pubblic Iniziative e insieme cureranno il rilancio della Galleria Manzoni di Milano, nel cuore della città metropolitana. Un paio d'anni fa Acs aveva acquistato e ristrutturato a scopo abitativo il magnifico palazzo antico delle Poste di Verona.

Il Palazzo d'angolo sul corso ha ora un solo inquilino commerciale, la profumeria Sephora, che dovrebbe restare senza essere interessata dal restyling. In passato erano stati inquilini sia i negozi di abbigliamento Benetton, sia la Farmacia Centrale.

L'immobile aveva già conosciuto negli anni Sessanta già una profonda ristrutturazione interna. E' uni dei tanti palazzi su cui ha messo mano uno dei genii cremonesi del Liberty, quell'ingegner Luigi Cabrini che, forte della collaborazione con Cornelio Bregonzio, ha dato il meglio di sé su via dante, via Mercatello, viale Trento e Trieste e la casa Brusati all'angolo tra corso Campi e via Virgilio, un tempo sede di una magnifica salumeria e ora di una libreria.


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commenti


Michele de Crecchio

21 marzo 2021 11:43

Qui sorgeva, in un tempo ormai lontano, l'antica chiesa di San Faustino ....

Michele de Crecchio

21 marzo 2021 12:41

A suo tempo qui sorgeva la chiesa di San Faustino, "profanata" dal regime austriaco di Giuseppe II e messa sul libero marcato. La chiesa cattolica non prese bene la cosa e il papa scomunicò tutti coloro che, di seguito, si fossero occupati del relativo immobile. Spero che tale maledizione non sia più operante ...