19 maggio 2021

Noto commercialista derubato di un violino, tre arrestati per rapina aggravata e ricettazione

Due arresti per rapina aggravata e uno per ricettazione è il bilancio di un’operazione degli agenti della Squadra Mobile di Cremona conseguente al furto di un violino rubato lo scorso 16 febbraio dallo studio di un commercialista cremonese, il commercialista Massimo Serventi, poi degenerato in rapina in seguito all’intervento del professionista, spintonato da uno dei due. A far da palo un cittadino kosovaro, Liridon Fejza, 21 anni, che aveva avvertito il complice dell’arrivo degli agenti e poi era riuscito a dileguarsi con il complice. Le indagini hanno poi portato ad individuare il ricettatore: il 6 marzo l’autore del furto, Francesco Di Roma, 49 anni, aveva contattato un negozio di strumenti musicali di Crema, sia per cercare di far valutare lo strumento che per cercare di venderlo. Il giorno prescelto gli agenti si sono presentati davanti al negozio, notando due persone, Francesco Di Roma e Stefano Barca in attesa dell’apertura. Le manette sono scattate per Francesco Di Roma, autore materiale della rapina, Liridon Fejza, e Stefano Barca, 36 anni, cremonese, per ricettazione e detenzione abusiva di armi. Nell'abitazione di Liridon Fejza, gli agenti hanno rinvenuto due sciabole, un fucile funzionante, oggetto presumibilmente di furto, ed una pistola a salve. Il violino, un Formaggia degli anni Ottanta, è stato restituito alla figlia di Serventi, Alissa.

 


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