15 maggio 2021

Palazzo vescovile, restauro a ritmi serrati: cambiano colore il voltone e la fronte su via Platina

Proseguono a ritmi serrati i lavori di restauro del palazzo vescovile in vista dell'apertura del museo diocesano. Dopo la tinteggiatura della facciata settentrionale su piazza Sant'Antonio Maria Zaccaria, si sta ora dipingendo l'ala orientale, per intenderci quella che, tramite il voltone, comunica con via Platina, secondo il progetto dell’architetto Massimo Fertonani, supportato dai restauratori Francesca Cè e Sonia Nani, che, dopo aver effettuato diversi saggi stratigrafici sugli intonaci, ha ritrovato gli antichi colori voluti da Faustino Rodi per la ristrutturazione del palazzo di fine Settecento. Nel frattempo si sta completando il restauro anche del muro di recinzione su via Platina, a protezione dei giardini. La tinteggiatura riguarda anche i muri che si affacciano sul cortile interno. Il colore arancione vivace, che ha caratterizzato l'aspetto del palazzo dalla metà dell'Ottocento, ha finito con il lasciare il posto a un grigio con una tonalità molto calda, soprattutto sui marcapiani. La facciata più monumentale, su via Platina, venne restaurata negli anni Ottanta, mentre quella che tutti conoscono fu sistemata e ridipinta negli anni Novanta per la visita di Giovanni Paolo II.


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