27 marzo 2021

Parte la mobilitazione dei comuni cremaschi per l'arrivo della metro fino a Paullo

La mobilitazione del cremasco a favore del proseguimento della metropolitana milanese fino a Paullo non si ferma.

L’argomento, dopo essere stato discusso durante una riunione dell’Area omogena Cremasca della settima scorsa, dopo il documento di pochi giorni con la presa di posizione di tutte le forze politiche del territorio cremasco favorevoli al prolungamento, ora sarà la volta dei comuni i quali dovrebbero portare nei rispettivi consigli comunali un ordine del giorno che va in questa direzione. Il documento è già stato approvato ieri sera dal comune di Casale Cremasco Vidolasco. Nelle prossime settimane sarà la volta di altri consigli comunali i cui sindaci hanno già dichiarato la loro intenzione di condividere l’ordine del giorno, tra questi Bagnolo, Ripalta Arpina, Ricengo, Romanengo e altri.

Il testo, molto articolato e preciso, ripercorre la storia dell’ipotesi di prolungamento. Come ha spiegato Pier Luigi Tamagni, ex sindaco di Spino d’Adda e pioniere della proposta, la storia è iniziata nel 1998 ed è arrivata ai giorni nostri senza risultati concreti. Anzi, è ancora al punto di partenza. E che il problema esista lo testimonia il documento che potremmo definire storico che pubblichiamo.

L’ordine del giorno sottolinea che «tale esigenza è fortemente sentita non solo dai comuni del sud est Milano, attraversati dalla Strada Provinciale 415 Paullese, ma anche da un’area più ampia, quale per es. la Provincia di Cremona con un ampio bacino che già oggi ha un importante punto di riferimento economico nella Città di Milano, in primis, e in molti comuni dell’Hinterland, così come, viceversa, vi sono anche punti di interesse nel tragitto opposto»

I comuni che approveranno l’ordine del giorno s’impegneranno a sostenere fortemente l’azione proposta da Città Metropolitana di Milano, per ottenere dal Governo l’inserimento del finanziamento dell’opera nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) in relazione al Recovery Fund. 

Il documento sarà trasmesso alla Provincia di Cremona, perché si faccia carico, raccolti gli ordini del giorno approvati dai comuni del Territorio, di assumere analogo atto e trasmettere il tutto al Presidente della Città Metropolitana, al Presidente di Regione Lombardia nonché al Presidente del Consiglio. 


Qui puoi trovare il documento


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