Pd, fulmine a ciel sereno: Luigi Lipara lascia la presidenza dell’Assemblea cittadina

“Pressanti impegni lavorativi” e “impreviste questioni personali”. Le motivazioni, sulla carta sono tra le più “classiche”. Fatto è che con una lunga lettera al partito e agli iscritti dei circoli della città di Cremona datata 20 aprile, il presidente dell’Assemblea cittadina del Pd, Luigi Lipara, ha lasciato il suo incarico.

Scrive Lipara, esponente da sempre attivo per il Pd e voce franca del partito a livello locale: “Rassegno le mie dimissioni immediate ed irrevocabili dalla presidenza dell’assemblea cittadina, confidando che altri possano raccogliere le sfide di questo momento storico, politicamente così stimolante”.

Un piccolo fulmine a ciel sereno che va a colpire un partito da tempo oggetto di un certo fermento, come dimostrano le indiscrezioni recentemente raccolte da Cremona Sera a proposito di quella mancanza di feeling tra il Pd e il sindaco Galimberti.

“Lascio quindi ogni incarico – scrive Lipara in un documento che nel complesso vuole essere costruttivo – , per rispetto della nostra comunità politica ma con un invito a tutti noi: parafrasando alcune recenti parole di Giuseppe Provenzano, non corriamo il rischio di abbandonarci a quella “certa pigrizia a sinistra” torniamo con urgenza a dare risposte leggibili alle istanze delle fasce più deboli della società”.

Un invito all’azione, in particolare laddove Lipara accenna a “certa pigrizia a sinistra”, insomma, che non nasconde qualche maldipancia tra le fila dei democratici cremonesi.

D’altra parte i temi toccati dall’ormai ex presidente dell’Assemblea cittadina nella sua lettera d’addio sono tanti e non sfugge quell’invito rivolto al Pd al fine di riprendere quel ruolo guida che sono in molti, tra le fila dei democratici, a evidenziare come uno dei primi problemi da risolvere. Annota Lipara: “si pone con urgenza la necessità di promuovere iniziativa politica per rispondere agli indirizzi delineati dalla nuova segreteria nazionale; indirizzi che tanto mettono in gioco i Circoli sul territorio, al fine di individuare nuove traiettorie politiche condivise che ci aiutino a raccogliere le ardue sfide imposte dal nostro tempo. E poi, a breve dovrà essere messo in agenda il lavoro preparatorio alle prossime sfide amministrative che parte dal sostegno al quotidiano operato della nostra delegazione in Giunta”. (f.c.)

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