31 maggio 2021

Politiche Sociali, due consulenze esterne in un solo giorno alla stessa persona. Ventura (FdI) di nuovo all'attacco

A Roma direbbero “aridaje”. I più disillusi opterebbero forse per un “c'arisemo” accompagnato da un'allargata di braccia. La sostanza non cambierebbe, a sottolineare che, nonostante tutto, c'è ben poco di nuovo sotto al sole. Così a Cremona, dove, ad onta delle polemiche e del polverone politico delle scorse settimane, il trend in corso alle Politiche Sociali del Comune si mantiene costante come un bordone di basso nella musica francese del Seicento.

Trend che il consigliere di Fratelli d'Italia, Marcello Ventura, cavalca volentieri a suon di comunicati sebbene, la sua azione di opposizione risulterebbe forse più incisiva, in questa vicenda, con qualche atto formale in Consiglio. Ma tant'è, ed ecco spuntare due nuove consulenze esterne affidate dalle Politiche Sociali in un giorno solo (le determine dirigenziali sono del 27 maggio) ad una stessa persona. Totale dei compensi per i due incarichi: 25.500 euro.

Vedo che il settore delle politiche sociali continua imperterrito a dare consulenze con la scusa che all’interno dell’Ente non vi sono professionalità specialistiche in grado di svolgere le attività oggetto di consulenza – osserva Ventura –. Questa volta alla Dottoressa Benedetta Villa, che non conosco e che sicuramente avrà tutti i requisiti, che si aggiudica 2 consulenze nello stesso giorno sempre sul tema dei migranti e della loro inclusione. Per le due consulenze contemporanee con durata di 6 mesi fra tutte e due frutteranno alla Dottoressa euro 25.500,00”.

Prosegue Ventura: “Ora questo settore sta veramente esagerando con le consulenze, siamo quasi alla assegnazione quotidiana. E poi mi domando: ma è possibile che per i servizi sociali del Comune di Cremona esistono solo i migranti? Che cosa fanno per tutti i cremonesi che si trovano in difficoltà? Le nuove povertà sono aumentate in modo esponenziale durante la pandemia, ma sembra che all’Assessore nulla interessi: non sono fragilità? Perché questo atteggiamento?”.

L’abbandono dei servizi per i cremonesi, incalza l'esponente di Fratelli d'Italia, “va a braccetto con l’aumento del degrado urbano, con la svendita di tutto quello che era Cremona (Lgh, le reti idriche, l’illuminazione, la piscina...) e con l’affidamento di altri servizi a pagamento ovviamente, che prima erano gestiti direttamente dall’Amministrazione: il verde, i servizi cimiteriali, il forno crematorio…”.

Ricorrendo a un'espressione sula quale Ventura può vantare una sorta di copyright, Ventura commenta: “Non hanno ancora svenduto il Torrazzo perché di proprietà della Curia”.

Questo per dire, spiega l'esponente dell'opposizione, “che invece di continuare a buttare soldi in consulenze per studi, progetti, attività di monitoraggio di cui non abbiamo minimamente nessun tipo di riscontro (per questo buttati via), i soldi spesi che sono veramente tanti potrebbero essere impiegati per un vero rilancio urbano della nostra città che ormai langue senza che l’Amministrazione abbia una minima capacità progettuale per il futuro della nostra città. D’altronde il motto di Galimberti è: meno si fa, meno si sbaglia! E i risultati si vedono”.

Si registra così l'incalzare delle Politiche Sociali sul fronte delle consulenze esterne (gli importi complessivi degli incarichi emersi solo nell'ultimo mese e mezzo superano i 120mila euro, considerando anche qeste ultime due) e la cavalcata quasi in solitaria di Ventura. Unico atto formale su questo tema depositato in Consiglio, ad oggi, è infatti l'interrogazione di Luca Nolli (Movimento 5 Stelle), cui è seguita una richiesta di accesso agli atti. Ad oggi, dal Comune si continua a opporre la strategia del muro di gomma: poche e succinte risposte laddove improcrastinabili, e per il resto avanti come nulla fosse.

Federico Centenari


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commenti


Pietro Ferrari

31 maggio 2021 16:27

I mendicanti hanno molta più Dignità.
Mi balza in mente il ricordo di quella signora, sicuramente con grossi problemi esistenziali che dormiva sotto i portici del Duomo seguita dai servizi sociali e poi trovata annegata in mare seguita dall'indifferenza generale dei benpensanti competenti cremonesi.
Ma ricordatevi che a costruire il vitello d'oro della vostra ricchezza sulla pelle di chi soffre porta male al cospetto di Dio.