13 marzo 2023

Prandelli lascia la panchina. In un'intervista a Radio 1: "Basta allenare, l'unica panchina che sogno è quella in un parco con i miei nipotini"

Prandelli, colui al quale il Cavalier Arvedi avrebbe affidato la gestione sportiva della Cremonese, lascia la panchina.

L’ex trainer della Fiorentina, Cesare Prandelli, ecco è intervenuto nel corso di “Radio Anch’io lo Sport” su RaiRadio1 parlando della punta (lui che l’ha allenata tempo fa alla Fiorentina) della Juventus e del suo futuro:

Vlahovic? Io partirei dal rigore: si possono sbagliare. Ma la reazione che ha avuto dopo averlo sbagliato è stata da grandissimo giocatore. Non ha abbassato la testa e ci ha provato in tutti i modi. Io penso che sia un giocatore molto molto forte. Mino Favini, mi diceva sempre che valorizzare il valore di una punta è determinante. Il problema è di squadra. Se hai un giocatore così devi finalizzare di più. Quando vai sugli esterni devi evitare tante finte e servire la punta. Sottolineerei quei 15 minuti perché è stata una reazione da grandissimo giocator. Il miglior talento tra i giovani della Juventus? Sono tutti molto interessanti ma Fagioli è quello che ha più qualità, più tecnica. Copre la palla, dribbla in mezzo al campo e penso che sia un giocatore molto molto interessante”.

Così parlò Prandelli, calciofilo, ex Ct dell’Italia e, di fatto ex allenatore. Di allenare infatti, Prandelli (questo il suo pensiero: "Per me la passione per il ruolo di allenatore resta, nonostante le numerose offerte al momento l'unica panchina che sogno è quella di un parco insieme ai miei nipotini. Basta allenare”) non ha più voglia, ma forse, un domani potrebbe tornare nel football in vesti diverse, magari in quelle di dirigente. Qualche anno fa, proprio a Prandelli, al cavalier Giovanni Arvedi non sarebbe spiaciuto affidargli, col ruolo di general manager, la gestione sportiva della Cremonese.

 

 

Stefano Mauri


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti