Presi i tre aggressori: due sono in carcere, un altro in comunità. Sono due diciottenni e un 17enne. L'accusa è rapina con violenza
Presi i tre dell'aggressione al titolare del Kebab di via Guarneri. La Volante in collaborazione con la Polizia Locale li ha bloccati dopo i pugni e la ferita con un coltello al 39enne commerciante. Due, albanesi, hanno 18 anni e sono stati portati in carcere, un terzo italiano, di 17, è stato portato in una comunità. L'accusa per loro è di rapina con violenza. Dunque si conclude in questo modo l'aggressione avvenuta poco dopo le 18 di questa sera in via Guarneri del Gesù, a pochi metri dalla Ciocco dove è avvenuta l'altra aggressione sabato notte. Il ferito, colpito con pugni e sfregiato con un coltello è stato portato in ospedale in codice giallo. Dopo l'aggressione il terzetto era scappato verso i Giardini pubblici dove sono stati fermati dalla Volante e dalla pattuglia di Vigili Urbani.
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commenti
Roberto
26 febbraio 2025 21:32
....avanti tutta!!!
Ma bisogna capirli....sono ancora segnati dal lockdown....
Che poi...anche qui....fatemi capire....il lockdown del Covid.....io, signori, credo di aver sofferto più dei giovani (di molti, almeno...) il lockdown.....io, di mezza età, abituato a uscire, fare sport, andare alla partita, uscire con la famiglia, trovarsi con gli amici.....stare chiuso in casa e uscire solo per andare al lavoro (almeno questo....la pausa alla macchinetta del caffè unico momento di socialità) è stato veramente duro...
Molti giovani vivono attaccati a sto cazzo di cellulare, 5 o 6 ore al giorno di telefono, social e mia social...anche adesso mi capita di vedere gruppi di ragazzi seduti ai tavoli o panchine non spiaccicare parola con la testa sul telefono...durante il lockdown han fatto le stesse cose di adesso...quindi che trauma...
Cmq altro episodio grave!
E adesso vediamo le condanne.
Marco
26 febbraio 2025 22:02
Li hanno presi grazie alla intensificazione dei controlli e faccio i complimenti alle forze dell'ordine per l'impegno nel cercare di vigilare sulla città rischiando la vita.
Ma il ferito c'è ( uno dei tanti) e lo spiegamento di forze dopo il fatto della Ciocco non fa' impressione a chi e' abituato ad usare la violenza ,vuole picchiare e aggredire di proposito per sfida, ignoranza o fare paura.
Non li spaventa niente , non temono niente , sfidano le leggi e credono solo nelle legge del branco e del più forte
Nell'arco di pochi mesi siamo passati in città ad un regime di violenza e paura insostenibile., senza tralasciare furti e violenze sessuali.
Chi non crede che stiamo sbattendo contro un muro che ci porterà ad chiedere di votare per ottenere in Europa leggi che ci consentiranno la difesa ,( giustizia) personale si sbaglia.
Si sta' investendo su un recupero della città con l'idea che se i luoghi vengono vissuti, saturati la violenza calerà ma bisognerà vincere la paura.
Poi adesso sono curioso di vedere cosa il magistrato deciderà per i due albanesi e il minorenne italiano......la solita clemenza?il daspo urbano?
In ogni caso vite rovinate se non lo sono già.
evvai
26 febbraio 2025 22:22
Ora , senza violare la privacy e senza pretendere nomi e cognomi, perchè non si sa mai nulla di questi signori ? Nazionalità? Precedenti? Vivono in famiglia o in comunità, e se sì quale ? Perchè l'informazione è così poco trasparente ? Una maggiore chiarezza farebbe pulizia ,magari evitando inutili generalizzazioni .
Il Pontormo
26 febbraio 2025 23:18
I corresponsabili morali sono il legislatore che ha approvato leggi permissive e tolleranti e la magistratura che le interpreta a favore di chi delinque. Per ovviare sarebbe utile disporre la pubblicazione dei volti dei giudici penali ad ogni sentenza emessa.
anyavs
27 febbraio 2025 13:29
La legge interviene quando è già troppo tardi e il fatto è compiuto. Le leggi che sono attualmente in vigore, se correttamente applicate, sarebbero perfette se i cittadini fossero educati a essere tali. Se la legge punisce chi delinque, in qualunque modo, la società si deve sforzare di non allevare o creare delinquenti per impedire che debba intervenire la legge.
Senza i giusti strumenti torneremo a essere quello che eravamo migliaia di anni fa: delle bestie.
Jack
27 febbraio 2025 09:06
Sono gli stessi balordi che hanno colpito il ciocco od altri? Quelli che hanno fatto perdere un occhio e l'altro è in condizioni critiche sono ancora a piede libero? Avevo capito che erano stati individuati?
armando
27 febbraio 2025 09:43
infatti, non si è saputo + niente.....
armando
27 febbraio 2025 09:36
Caspita, dopo quello che è successo al bar dietro l'angolo con roboanti dichiarazioni congiunte delle autorità , viene rapinato un esercizio a 15 metri di distanza in pieno giorno. Il famoso presidio ? pattuglie o agenti ben visibili negli angoli nevralgici ? niente, il niente cosmico. solo chiacchiere e distintivo come diceva il famoso film,
Stefano
27 febbraio 2025 17:21
Oggi attorno alle 16 ho fatto un giro in centro passando di proposito presso i locali citati. Da via palestro fino in piazza Roma lato galleria e quindi corso Campi, non ho visto nessun agente in divisa. Saranno stati in borghese.
Roberto
27 febbraio 2025 15:03
Ho commentato prima sull'articolo riguardante Forza Nuova in risposta alla signora (o signorina) Cinzia dicendo la mia....a parte il fatto che non mi pare di aver letto nessuna sua condanna per i fatti gravi degli ultimi giorni...il problema è tutto Forza Nuova, che per forza non deve essere simpatica a tutti....ma il decidere di girare per le strade del centro monitorando eventuali comportamenti criminali non credo sia un danno per il cittadino anzi, lo vedo come un deterrente contro eventuali attacchi.....cara Cinzia..."hanno già deciso che la criminalità cremonese parla magrebino"...ma sa vol di? Credo sia abbastanza evidente, senza voler di certo includere tutta la comunità nordafricana....ma non legge i giornali o guarda la TV!? Ho giusto letto ora su la Provincia di una donna aggredita al Cambonino, spintonata, derubata della borsetta e palpeggiata...l'autore? Guarda caso uno straniero!!! Ma no! È tutta propaganda fascista e razzista....
PS: due miei colleghi di lavoro si chiamano Mohamed e Aziz, con i quali vado più che d'accordo....se lei pensa che il presidio di Forza Nuova sia una "caccia al negro" o "non accettiamo il diverso" si sbaglia di grosso....se per diverso si intende un criminale come i protagonisti degli ultimi fatti di cronaca allora no, non lo accetto neanch'io....saluti.