13 ottobre 2025

Quel marciapiede a rischio cadute in via Cesare Battisti la strada che da corso Campi va in via Manzoni. E gli ingressi del Politeama diventano discariche

Marciapiedi pieni di buche, quasi un percorso ad ostacoli con il rischio di cadere, degrado e desolazione. La telefonata è arrivata in redazione sabato mattina: "è caduta una signora in via Cesare Battisti, non si è fatta nulla ma occupatevene, non si può lasciare una strada del centro in queste condizioni". Effettivamente lo stato del marciapiede della strada perpendicolare che partendo da via Manzoni arriva in corso Campi e, attraverso via Ingegneri, in piazza Roma è scandaloso. Ormai non si può chiamare marciapiede quello che resta sulla parte sinistra arrivando dal corso. Eppure il mantenimento delle nostre strade storiche dovrebbe essere la priorità di tutti, magari utilizzando quella guida che l'architetto Mino Galetti aveva preparato in Comune per mantenere fondo stradale e marciapiedi "in sintonia" con la storia. Tra l'altro la strada ha palazzi storici come la sede della Banca Popolare di Cremona, il palazzo Anselmi, il palazzo Vidoni Pagliari (secondo la tradizione costruito su disegno di Antonio Campi) e poi il vecchio teatro Politeama Verdi di cui ci siamo occupati più volte i cui ingressi sono diventati discariche. La via è dedicata a Cesare Battisti perchè proprio qui, al Politeama, Battisti il 28 dicembre 1914 aveva tenuto un discorso interventista davanti alla folla che lo applaudiva. 

Il fotoservizio è di Francesco Sessa Ventura


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commenti


marco

13 ottobre 2025 09:30

Il Comando dei Vigili dopo più di un anno si accorge che in via Solferino ( nel cuore di Cremona e a due passi dal Comune,) sotto i portici soggiorna un ambulante con merce contraffatta.
Probabilmente l'ordine prima era tollerare, si arrangerà il decoro.
La vecchia e improponibile Galleria XXV Aprile è sempre più piena di biciclette e sporca.
I parcheggi per le biclette in centro sono presenti unicamente nella parte opposta all'entrata in Galleria..... perché considerato che si inneggia alla mobilità dolce e poi non si sa' dove metterle?
I Giardini pubblici sono un circuito dove tra le 13 e le 15 tutto è possibile...circolare in bicicletta, in due sul monopattino, dormire sulle panchine.
La e-bike truccate sfrecciano indisturbate, si ha paura a toccare gli intoccabili .
Per i cremonesi regole e multe a gogò per gli altri no .
E non è una percezione.
Può qualcuno rispondere?
Le telecamere sono spente?
In ogni caso ho ordinato l' e-bike con l'acceleratore e batteria 500watt.....meglio di uno scooter, non pagi nulla e posso circolare perché non mi ferma nessuno ....basta stare attenti.

Guido

13 ottobre 2025 10:22

Marco Lei ha perfettamente ragione!