Si è concluso "Il Bontà & Gusto Divino", la tre giorni alla scoperta delle eccellenze italiane. Biloni: “Una manifestazione che racconta i territori da nord a sud”
Si è conclusa questa sera la 20 esima edizione de Il Bontà & Gusto Divino. Tre giorni di degustazioni e incontri culturali alla scoperta delle eccellenze gastronomiche made in Italy.
Il pubblico ha potuto prendere parte ad un vero e proprio percorso sulle vie del gusto di qualità dove i produttori gastronomici, di vino e di birre artigianali hanno raccontato le prelibatezze di diversi territori, tra questi in particolare anche quelli lombardi rappresentati sia dagli espositori sia dalle strade del gusto riunite sotto l’ala della Federazione delle Strade del Vino e dei Sapori della Lombardia. Dei sapori unici che raccontano non solo la tradizione culinaria del territorio di appartenenza ma anche la loro cultura.
Un evento che ha racchiuso in tre giorni, presso i padiglioni di CremonaFiere oltre 150 produttori da tutta Italia per rappresentare un settore in costante crescita. Secondo i più recenti dati ISTAT l’Italia conferma il suo primato in Europa con numero di DOP, IGP, STG con circa 81.400 produttori certificati nel settore agroalimentare di qualità.
“L’edizione 2025 de il BonTà lo consideriamo l’anno zero di un format che si sta evolvendo. Questa è la strada che stiamo percorrendo insieme al territori - dichiara il Presidente di Cremonafiere Roberto Biloni -. Una strada di rinnovamento dei format e delle proposte fieristiche e di eventi in base alle richieste del mercato. All’epoca della prima edizione de il BonTà la fiera era una delle poche iniziative enogastronomiche, oggi gli eventi di questo tipo sono numerosi. Per questo abbiamo lavorato per un rinnovamento che proseguirà già nei prossimi mesi”.
“L’edizione di quest’anno segna una virata in un nuovo format. Abbiamo già molte idee condivise con diversi attori del settore, espositori, associazioni, istituzioni – dichiara Massimo De Bellis direttore generale di Cremonafiere -. Abbiamo integrato le aree vino e food ed introdotto le birre speciali e la mixology, ma lavoreremo nei prossimi mesi per coinvolgere sempre di più i territori con le loro tradizioni”.
L’appuntamento è stato organizzato da CremonaFiere e SGP Grandi Eventi in collaborazione con Vale20
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