Solarolo Rainerio. 42enne pavese non rispetta le prescrizioni dell’affidamento in prova, i Carabinieri lo arrestano
I Carabinieri della Stazione di Solarolo Rainerio, coadiuvati dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Casalmaggiore, in esecuzione del decreto di sospensione della misura di affidamento in prova al servizio sociale, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Mantova, hanno tratto in arresto F.L. classe 1979, nato a Pavia ma domiciliato presso una comunità terapeutica ricadente nella giurisdizione dei Carabinieri di Solarolo Rainerio.
L’uomo infatti si trovava presso la comunità terapeutica del cremonese in servizio prova ai servizi sociali da settembre 2019, così come disposto dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Genova. Il 42enne pavese fino a quella data si trovava ristretto presso la Casa Circondariale di Bollate, Milano, per i reati di devastazione e saccheggio, danneggiamento seguito da incendio, resistenza a pubblico ufficiale commessi a Genova nel 2001 in occasione del vertice G-8.
Nel corso della detenzione all’arrestato era stato concesso il beneficio di usufruire della detenzione domiciliare dalla quale però era evaso nel 2014, rifugiatosi in Svizzera nel 2017 era stato rintracciato ed arrestato. La successiva estradizione in Italia lo aveva visto ristretto nel carcere di Bollate e, solo sul finire del 2019, gli era stata concessa nuovamente la possibilità di espiare la sua pena fuori dal carcere, in una comunità terapeutica nella provincia di Cremona.
Espletate le formalità di rito, i militari della Compagnia di Casalmaggiore hanno tradotto l’arrestato presso la Casa Circondariale di Cremona.
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