26 febbraio 2025

Un approfondimento sul ruolo della donna nel convegno “Donne promotrici di diritti: avvocate, politiche, giustizia e modernità". Le figure femminili che hanno fatto la storia

Fondazione Città di Cremona, Piazza Giovanni XXIII, civico n.1, riflettori puntati sul convegno dal titolo “Donne promotrici di diritti: avvocate, politiche, giustizia e modernità”. Un importante appuntamento aperto a tutti, organizzato dal Comitato Pari Opportunità Ordine degli Avvocati di Cremona. Due professioniste saranno le relatrici dell’incontro: Avv. Antonietta Denicolò Gigliotti, avvocata penalista e già componente Giunta UCPI e la Dott.ssa Francesca Scopelliti, giornalista, Senatrice della Repubblica, Segretario della Fondazione Internazionale per la Giustizia Enzo Tortora.

Un momento di riflessione critica sul ruolo della donna nella società ed al contempo un’occasione per celebrare il vigore delle donne attraverso esempi di forze femminili dal grande valore storico.

Il convegno sarà lo spunto per portare alla luce figure femminili socialmente, culturalmente e professionalmente impegnate in ambiti diversi. Attraverso scelte personali e lavorative le donne della storia di cui racconteremo hanno lasciato un grande segno – sottolinea l’Avv. Monica Poli, consigliera Comitato Pari Opportunità Ordine Avvocati di Cremona – con l’Avv. Antonietta Denicolò Gigliotti faremo un excursus attraverso le pagine del passato per fare emergere quelle donne che hanno contribuito a forgiare il nostro presente; mentre con la Dott.ssa Francesca Scopelliti  analizzeremo il passato per definire ciò che sta accadendo oggi. Vorrei che all’incontro partecipassero molte persone, molti cremonesi perché la condizione femminile non è solo legata alle donne ma è simbolo di ciò che è la società in cui stiamo vivendo. La storia ha relegato al silenzio molte donne proprio perché la storia stessa è stata scritta da uomini, abbiamo testimonianze già in epoca greco - romana, fa riflettere”.

Siamo ciò che la storia della nostra vita ci porta ad essere e nel 2025 si sente in modo sempre più dirompente la necessità di impegnarsi non solo come donne ma come esseri umani dotati di pari qualità rispetto al genere maschile.

L’impegno coraggioso di alcune donne ha focalizzato l’attenzione sulle difficoltà che le stesse affrontano, ogni giorno, per affermare sé stesse, trasformandole in protagoniste di cambiamenti socio - culturali all’interno dei contesti in cui sono impegnate.

Il tema è serio e complesso: se da un lato il progresso tecnologico subisce sempre più di frequente un’accelerazione nel progresso questo non va di pari passo con il progresso umano, anzi, rischia di lasciare indietro un numeroso pezzo di umanità. Forse potremmo addirittura parlare di un sistema incancrenito ed imballato in una sorta di torpore causato dal “si è sempre fatto così, è sempre stato così”, un sistema che, visti i risultati, meriterebbe, quanto meno un cambiamento dal punto di vista dell’osservazione.

B.P.


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