Altri tagli sui bilanci dei Comuni. Pesantissimi quelli per il Comune di Cremona. A lanciare l'allarme è il sindaco Andrea Virgilio che nel pomeriggio di oggi ha postato sul proprio account di facebook un duro attacco al Governo e ai silenzi del centrodestra locale.
"Ci risiamo. Ancora una volta, il Governo taglia i fondi agli enti locali, scaricando sulle città il peso delle proprie scelte. Dopo i tagli già imposti lo scorso anno, che graveranno sui bilanci futuri, ne arrivano di nuovi, come se il messaggio non fosse già abbastanza chiaro: i territori contano sempre meno.
Per Cremona, il conto è salato: 212 mila euro in meno nel 2025, 424 mila euro in meno nel 2026, e altrettanti nel 2027 e nel 2028, fino a toccare quasi 750 mila euro nel 2029. Risorse sottratte ai cittadini, ai servizi, agli investimenti".
E Virgilio aggiunge: "Ma il paradosso è un altro: il provvedimento non è nemmeno stato firmato dal Ministro competente, eppure gli enti locali sono già stati invitati a coprire questa variazione di bilancio. Un’ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza di un Governo che, con oltre 500 decreti attuativi ancora bloccati, sembra incapace di gestire persino le proprie decisioni.
Nel prossimo Consiglio Comunale discuteremo questa ennesima batosta. E mentre tutto questo accade, il centrodestra locale rimane in silenzio, impegnato a vigilare su qualche cantiere ma distratto di fronte ai danni provocati dal proprio Governo. Un atteggiamento che conferma, ancora una volta, come sia più facile predicare bene e razzolare malissimo".
commenti
Stefano
16 febbraio 2025 19:00
Beh il suo stipendio non ha certo risentito di questi tagli, visto che è più che raddoppiato rispetto al precedente, in barba alla povertà e ai vari interventi da fare per i quali non si trovano i fondi. Per quale arcano poi non è dato sapere ma certo stride con la polemica avviata per cui se c'è una persona che deve tacere moralmente sul tema è proprio lui.
Giuseppe F.
17 febbraio 2025 09:52
Stesso discorso dovrebbe valere per gli "onorevoli" in Parlamento, Ministri, vice ministri, sottosegretari, dirigenti ... Quanto si risparmierebbe a vantaggio di chi ne ha bisogno?
Stefano
17 febbraio 2025 17:13
Effettivamente caro Giuseppe, per amor di patria e amore del prossimo oltre una certa cifra bisognerebbe ridimensionare gli introiti, a tutti i livelli. Ma secondo lei c'è ancora l'amor di patria? O prevale l'amore per il portafoglio e l' amor di patria è semplicemente un pretesto per ingrossare a dismisura il proprio portafoglio? E se si, in che percentuale?
Giovanni
16 febbraio 2025 20:28
È di 807.600 euro l’ammontare complessivo delle indennità di funzione lorde da corrispondere nel 2025 ai componenti della giunta comunale cremonese (con 9.660 euro/mese al Sindaco) definite con un’apposita determina dirigenziale. Il contributo dello Stato copre la cifra di 436.920,16 euro...
Per recuperare i 212.000,00 euro basterebbe rinunciare ad 1/4 di stipendio. Facile. Ma la Giunta sarà capace di farlo? No... meglio continuare a distrarre i cremonesi... "il Governo taglia i fondi agli enti locali, scaricando sulle città il peso delle proprie scelte." La Giunta anche.
Gianluca
16 febbraio 2025 21:21
Se il governo taglia fondi, evitate pertanto di buttarne con iniziative balzane e fateci vedere se siete in grado di amministrare. Nel caso chiedete a coloro che con miseri stipendi fanno i salti mortali per arrivare a fine mese, magari qualche buon consiglio ve lo daranno.
Alessandra
17 febbraio 2025 05:48
Ridurre lo stipendio e scelte più adatte a tutti,invece aumentano le tasse a noi cittadini. Complimenti
Manuel
17 febbraio 2025 16:39
Ridurre lo stipendio a deputati, senatori, consiglieri regionali, non tanto per ripianare i conti pubblici, quanto per una illusoria parvenza di giustizia sociale, visto che ai miseri stipendi verranno tolte delle detrazioni.
Invece no! Loro, a Roma e non solo, vogliono aumentare gli stipendi, ripristinare i vitalizi, ritoccare, per eccesso, il numero dei parlamentari.
È la restaurazione meloniana, colei che avrebbe cambiato il paese: tutta fuffa. Quando c’è da traccheggiare, magheggiare, vanno assai bene pure i furbacchioni del PD.
A mio avviso, se ci fossero da ridimensionare le laute paghe di lor signori, sarebbe opportuno iniziare da Roma, non dai sindaci che, per amore o per forza, qualcosa in più devono operare, rispetto a “legislatori ed oratori” romani.
Antonio
17 febbraio 2025 18:03
Quando si sono buttati 130 miliardi di euro nel bonus dove erano quelli del PD?A votare a favore. Adesso caro borgomastro ne paghi le conseguenze e se non sta bene, rinunciate alla indennità di sindaco e assessori, ne avanzerebbero pure di quattrini!
Manuel
18 febbraio 2025 04:19
Un miliardo s’e’ volatilizzato per il centro massaggi in Albania!
Altri 10 (almeno) ci vorranno per il ponte sullo stretto... in area sismica.
... e le Olimpiadi invernali? Chi ripianerà le spese?... senza tutti gli altri sprechi, centrali e locali.
I vari bonus (discutibili, rimodulabili, ma ancora fruibili) hanno migliorato l’economia (ANCE) e le dimore degli italiani: con l’avallo di tutti i partiti... e la guida tecnica di Mario Draghi (sempre sia lodato!).
... e, magari, zitto zitto, ne hai beneficiato anche tu.