30 maggio 2023

Un nuovo libro su Simone Fernando Sacconi di Wanna Zambelli e Marco Vinicio Bissolotti in occasione del 50° della scomparsa del grande liutaio

Un nuovo libro su Simone Fernando Sacconi a cinquant’anni dalla sua scomparsa. E’ l’omaggio al grande liutaio, uno dei maggiori del Novecento, di Wanna Zambelli e Marco Vinicio Bissolotti: la prima, sua allieva cremonese, il secondo memore del grande maestro grazie all’amicizia e alla frequentazione della bottega del padre, Francesco Bissolotti. Nel giugno di quest’anno ricorre il 50° anniversario della scomparsa del liutaio, restauratore di strumenti antichi e ricercatore, uno dei massimi esponenti della liuteria del Novecento nato a Roma il 30 maggio 1895 e scomparso a Point Lookout, Long Island (NY) il 26 giugno 1973.

Oltre a numerosi nuovi contributi e aggiornamenti, in questa pubblicazione sono raccolti anche alcuni brani, documenti e fotografie tratti dal libro in italiano-inglese Dalla liuteria alla musica: l’opera di Simone Fernando Sacconi, dato alle stampe dall’Aclap di Cremona nel 1985 e presentato il 17 dicembre dello stesso anno alla Library of Congress di Washington.

Sacconi ha scavato in fondo alla storia classica dell’arte liutaria muovendosi costantemente alla ricerca di sostanze naturali, di resine introvabili, in una continua sperimentazione: i suoi studi hanno portato così, fra tanto altro, alla preparazione di una nuova vernice molto simile a quella di Stradivari. Le ricerche condotte, le spiegazioni di fatti particolarissimi o apparentemente insignificanti hanno dimostrato che dopo Stradivari l’arte liutaria si è andata complicando a discapito della qualità, comportando la sostituzione di procedimenti e sostanze che originariamente erano semplici e naturali con qualcosa di complesso e non sempre migliore. È quella semplicità e quella qualità che Sacconi, nella vastità delle sue conoscenze ed esperienze, ha voluto recuperare.

Il maestro amava i suoi strumenti: come racconta la sua allieva cremonese Wanna Zambelli, li chiamava per nome e con ognuno di essi nasceva una storia d’amore unica. E amava insegnare i segreti del mestiere, contagiando i suoi allievi della passione che lo muoveva.

Un liutaio non è semplicemente un artigiano-artista, ma anche un uomo di scienza intriso di saggezza e di filosofia. Simone Fernando Sacconi è stato questo per un’intera generazione di musicisti e artigiani, un grande maestro rinascimentale che ha insegnato la sua arte con passione e dedizione, amando ogni suo strumento (costruito o restaurato) come se fosse una storia d’amore a sé stante.

Anche in questo senso, la pubblicazione del volume Simone Fernando Sacconi. Liutaio, restauratore ed esperto fra i massimi del Novecento, a cura dei liutai Wanna Zambelli e Marco Vinicio Bissolotti, vuole rendere omaggio ad un maestro della liuteria del Novecento a cinquant’anni dalla scomparsa.

 


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