Gruppo Antropologico Cremasco, "Confini invisibili. Identità plurali nel Cremasco"
C’è attesa in città per la presentazione del volume del Gruppo Antropologico Cremasco, che sabato 29 novembre alle ore 16,30 verrà proposto alla cittadinanza nella sala Cremonesi del Museo civico di Crema e del Cremasco.
La Presidente del Gruppo, Elena Benzi ha mantenuto la proposta ormai collaudata negli anni, di offrire alla città una ricerca approfondita del Gruppo su un argomento specifico. Quest’anno l’argomento riguarda un antico e al contempo attuale fenomeno della realtà cremasca: l’immigrazione. Il tema è stato esplorato con l’obiettivo di evidenziarne la complessità culturale e sociale e restituirne la pluralità identitaria. .Il tema ha origini antiche, ma è anche una realtà attuale: un fenomeno ormai materia di studio dell’antropologia
La pubblicazione: Confini invisibili. Identità plurali nel Cremasco è composta da 15 articoli, firmati da soci e da scrittori esterni. Ognuno di loro con la sua specificità, ha contribuito a declinare i vari aspetti della problematica. Sono stati coinvolti anche rappresentanti di Enti ed Associazioni di volontariato cremasco che, attraverso la co-progettazione, partecipano a Crema, nella stessa settimana, al Festival dei diritti organizzato per la cittadinanza in diversi luoghi e forme.
Il volume è diviso in tre sezioni: la prima supera la dimensione cremasca, la seconda riguarda l’immigrazione nel nostro territorio e la terza l’attualità del fenomeno: le confessioni religiose presenti nel cremasco; l’aspetto economico: gli esercizi commerciali aperti da immigrati; l’aumento dell’arrivo di minorenni non accompagnati; il fenomeno rivisitato dalla cinematografia; la rigenerazione urbana posta a disposizione della popolazione.
Un’iniziativa presentata dal Gruppo Antropologico a corredo del volume è anche la Mostra Asper Limes del pittore Adriano Rossoni, che verrà inaugurata nello stesso giorno alle 15.30 nelle sale Agello del Museo di Crema e che resterà aperta fino all’8 dicembre 2025.
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