Oggi ore 16, allo SpazioComune Giorgio Barbieri presenta “La mia Cremona, gli altri racconti... di una vita”.
“Il libro "La mia Cremona, gli altri racconti di una vita" è arrivato fresco di stampa. Vi aspetto sabato 6 dicembre alle ore 16:00 a SpazioComune in piazza Stradivari per fare due chiacchiere con voi sulla Cremona che non c'è più, insieme al critico letterario Claudio Ardigò. Insieme ricorderemo la Cremona dei complessi musicali, delle sale da ballo, delle avventure e (dis)avventure in campagna, dei negozi che hanno chiuso e delle aziende che allora erano il fiore all'occhiello della nostra città. Parleremo di Cremonese e dei personaggi che l'hanno resa famosa, dell'autostop e del sacco a pelo. E magari con i vostri ricordi mi darete ispirazione per un terzo libro”.
Questo il post sulla sua pagina Facebook con cui Giorgio Barbieri, giornalista e figura molto amata dai cremonesi, presenta il secondo capitolo del suo viaggio a ritroso nel tempo, "La mia Cremona. Gli altri racconti... di una vita". Una raccolta di aneddoti, luoghi, persone e personaggi di una Cremona che non c’è più e che viene ripercorsa attraverso le pieghe della memoria dell'autore. La nostra città, quella che ci accompagna nella quotidianità, è uno scrigno di ricordi riposti nei luoghi e nelle persone che li hanno vissuti: basta un odore, un profumo, un incontro o un luogo per riportarli alla luce.
Per me è un piacere presentare, attraverso questa breve intervista, il libro con le parole del suo autore. Cominciamo.
Ciao Giorgio, grazie per avermi dato l’opportunità di fare due chiacchiere con te a proposito di questo tuo nuovo libro. Com'è nata l’idea di proseguire nel racconto della ‘tua Cremona’ e dei ‘tuoi’ cremonesi? “L'idea del secondo libro è nata dopo il successo del primo. Visto che erano rimasti ancora tanti ricordi nella testa, si è pensato di aggiungere altri quarantotto racconti”.
Rispetto al primo libro, uscito l’anno scorso, quali sono le novità più significative?
“Stavolta l'arco temporale si è un po' allungato, arrivando sino agli Anni Ottanta. Se il primo libro è stato il frutto di un semplice lavoro di riproposizione di ricordi, questo che presentiamo oggi alle 16:00 a SpazioComune è un po' più ricercato. Insomma, ci sono volute alcune ricerche storiche per non sbagliare date e nomi. Anche se qualcosa di non corretto ci sarà”.
Quali sono i valori che possiamo ritrovare nei tuoi ricordi? “
Tornare indietro nel tempo non è un'operazione di nostalgia, non fa parte del mio modo di pensare. Ricordare quei tempi che non si ripeteranno più è solo una scelta di condividere con altri uno spaccato di storia che non c'è più. Ma, ripeto, non si tratta di dire 'allora si stava meglio di oggi', ma solo mettere a confronto due modi diversi di vivere”.
Anche stavolta ti chiedo se tra le pagine di questo libro c’è una storia o una persona in particolare che vorresti rivedere o rivivere?
“Nel libro ci sono tante storie e tanti personaggi. Certamente Erminio Favalli resterà sempre nel mio cuore: mi ha dato molto a livello personale e professionale. Vorrei rivivere, invece, quei tempi dell'autostop, quando si girava il mondo con uno zaino e il sacco a pelo sulle spalle, quando ci si fidava della gente, quando i pericoli erano minori. Ho passato estati incredibili con gli amici in Danimarca, in Olanda e in Svezia. Ho conosciuto tante persone, ho imparato a vivere alla giornata, ho visto gente rovinarsi con le prime droghe (io ho sempre combattuto contro questo flagello che ha decimato migliaia di ragazzi), ho vissuto il periodo dell'amore libero e dei grandi concerti. E ancora, il rimpianto per la pesca, una passione che mi ha regalato tanto, ma che in realtà non è passata: a pesca ci vado ancora”.
Il viaggio, per lavoro o per scelta, è sempre stata una costante nella tua vita. Ogni viaggio è lastricato di incontri e ricordi da cui possono nascere i libri. Potrà venire alla luce un libro di un cremonese in viaggio per il mondo...?
“Viaggiare è sempre bello, ma sinceramente non mi è mai venuto in mente di scrivere libri su questo argomento. Anche perché ci sono stati tanti cremonesi che viaggiano per studio e non solo per piacere. Lasciamo a loro questo compito”.
Ringrazio Giorgio per la disponibilità e rinnovo l’appuntamento alla presentazione del libro “La mia Cremona”, che si terrà oggi pomeriggio, sabato 6 dicembre, allo SpazioComune in piazza Stradivari a Cremona, a partire dalle ore 16:00. Saranno già disponibili un centinaio di libri per il firmacopie. Gli altri si potranno trovare presso l'edicola Ballardini di via Giordano e, successivamente, anche in altri punti vendita a Cremona. Sarà possibile riceverlo anche con spedizione postale 'piego libri'.
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