Arcangelo Zacchetti, “coscienza – eminenza sinistra” del Pd di Crema presenta il suo libro Tèpe (di Crema Nuova). Illustrazioni del grande (in mostra a Crema) Peppo Bianchessi
Una finestra sugli anni, di ripartenza, Cinquanta e Sessanta, uno spaccato di straordinario passato di Crema, dedicato al quartiere di Crema Nuova, dove i bambini giocavano per strada, in quella zona cremasca nata da poco. Questo, sostanzialmente è il libro “Tépe” scritto da Arcangelo Zacchetti, illustrato da Peppo Bianchessi.
Zacchetti, già spin doctor dell’ex sindaca Stefania Bonaldi, coscienza – eminenza critica e sinistra (nel senso ideologico) del Pd cremasco in questa sua autobiografia, dà una chiave di lettura attraverso gli occhi ingenui di un adolescente, della situazione economica e sociale delle famiglie che vivevano nella città di Crema, nel dopoguerra, coi genitori dall’educazione molto rigida e figli che crescevano in strada, maestra di vita, sfidando in guerre tra quartieri, i ragazzi di San Pietro, di via Valera e di Crema Nuova. “Era la fantasia a guidare la vita di noi ragazzi – spiega Arcangelo Zacchetti alla stampa per raccontare Tèpe– Avevamo un amico che raccontava tante storie inventate. Sebbene non fossero vere, bugie colossali, i racconti inventatati erano meglio della dura realtà. Tante persone della mia generazione, appartenute ad un’epoca a tratti dura e difficile, si possono riconoscere e ritrovare perché sono storie di vita, di contraddizioni, di povertà”. Quartiere di persone semplici, laboriose e perbene, Crema Nuova, ha dato tanto alla capitale del Granducato del Tortello e, Luigi, nel libro, descrive, tra gli altri, persone poi diventate famose, come il calciatore Renato Olmi, il musicista Lucio Fabbri, il ciclista Pietro Scandelli. Ah … capitoli e storie sono corredati dalle illustrazioni create dalla fantasia dell’illustratore Peppo Bianchessi ispirato dalla memoria storica dei racconti dell’autore. “Non c’erano tante foto del quartiere di Crema Nuova di quegli anni – specifica Bianchessi- La gente che ci viveva aveva altro da fare e non era considerato un quartiere attraente tanto da meritare di essere immortalato. Mancava un pò di iconografia e me la sono inventata ricorrendo alla fantasia, anche se mi sono rifatto a foto dell’epoca cercando di renderle credibili”. Il libro sarà presentato al pubblico sabato 20 dicembre nella Sala Ricevimenti del Comune di Crema, alle ore 10.30.
Lo si può reperire nelle edicole di Piazza Duomo, di Piazza Garibaldi e Crema Nuova e nelle librerie Mondadori, La Storia e Libreria Cremasca. A proposito, sarà visitabile fino al 18 gennaio, presso la Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico, “Presenti Assenti”, la nuova mostra dell’artista Peppo Bianchessi.
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