Alessandro Quarta allo STRADIVARImemorialday
Domenica 18 dicembre (ore 18) torna all’Auditorium Giovanni Arvedi STRADIVARImemorialday. Il tributo al grande liutaio nel 285° anniversario della sua morte vede protagonista Alessandro Quarta che, insieme all’ensemble Musica Antiqua Latina diretto da Giordano Antonelli, racconterà l'esplosione della grande tradizione violinistica italiana del Sei e Settecento. Quarta sostituisce la precedentemente annunciata Anna Tifu, purtroppo costretta a dare forfait a causa di un’improvvisa indisposizione.
Il programma del concerto offre infatti una panoramica del repertorio in voga nell'arco temporale della lunghissima vita di Stradivari (1644 c. - 1737), per accennare una risposta alla domanda sulla musica che Stradivari ebbe modo di ascoltare e per la quale pensò e realizzò i propri strumenti. Tarquinio Merula, Carlo Piazzi, Francesco Diana “lo Spagnoletto”, Giovanni Battista Vitali, Gasparo Visconti sono solo alcuni dei musicisti che influenzarono direttamente Stradivari nella Cremona del tardo Seicento.
Per l’occasione, Alessandro Quarta imbraccerà lo Stradivari del 1715 “Il Cremonese”, il capolavoro più iconico e prezioso delle collezioni del Museo del Violino. Realizzato nel 1715 per Jean Baptiste Volumier, violinista e Maestro de’ Concerti di musica del re di Polonia, “Il Cremonese”, a lungo conosciuto come “Joachim”, appartiene a quello che è definito il periodo d’oro di Stradivari, durante il quale il geniale liutaio crea strumenti unici e insuperabili per qualità acustica.
A metà del 1800 lo strumento passa nelle mani del celebre violinista e compositore ungherese Joseph Joachim che, in occasione del suo giubileo, lo riceve in dono dal comitato per i festeggiamenti. Acquistato dall’Ente Provinciale per il Turismo, lo strumento torna a Cremona il 18 dicembre 1961, esattamente 224 anni dopo la scomparsa di Stradivari; da quel giorno il violino, ribattezzato “Il Cremonese” per sottolinearne lo stretto vincolo che lo lega alla Città, è considerato uno dei simboli di Cremona.
STRADIVARImemorialday è promosso da Museo del Violino e Unomedia, con il patrocinio del Comune di Cremona e il sostegno della Fondazione Arvedi Buschini, MDV friends, Adecco, Air Liquide, Marsh e FHP Venezia Multiservice.
Domenica 18 dicembre 2022
Auditorium Giovanni Arvedi, ore 18
Alessandro Quarta violino
Musica Antiqua Latina
Giordano Antonelli direzione e violoncello
Katarzyna Solecka violino I
Valeria Caponnetto violino II
Emanuele Marcante viola barocca
Rossella Policardo cembalo
Francesco Tomasi tiorba, liuto, mandolino
Fabio Longo violone
Lorenzo D’Erasmo percussioni storiche
Carlo Piazzi Balletto Secondo
Tarquinio Merula Ballo detto Pollicio
Giovanni Battista Vitali Balletto in Stile Francese - Corrente alla Francese - Borea Presto - Barabano (Op. XII)
Claudio Monteverdi Pavana
Giuseppe Tartini Concerto per violino, archi e basso continuo D.115 "a Sua Eccellenza Lunardo Venier"
Gasparo Visconti Concerto per violino, archi e basso continuo
Antonio Vivaldi Concerto per violino, archi e basso continuo RV210
Alessandro Quarta suona il violino Antonio Stradivari “Il Cremonese” 1715
Violinista, polistrumentista e compositore, Alessandro Quarta è cresciuto musicalmente con i più grandi direttori del mondo, da Maazel a Rostropovich, da Chung a Metha, ricoprendo per loro ruoli di violino di spalla.
Dopo il successo dei suoi primi due album “One More Time” (2010) e “Charlot” (2014), nel 2019 ha presentato il suo tributo ad Astor Piazzolla: “Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla”, nel quale rivisita i tanghi più noti del compositore argentino con una cura raffinata degli arrangiamenti.
Acclamato dalla CNN nel 2013 come “Musical Genius”, Quarta è stato premiato nel 2017 a Montecitorio come Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo per la musica.
Giordano Antonelli, allievo del grande violoncellista russo Ivan Monighetti, si è dedicato allo studio della prassi esecutiva nella musica antica e del violoncello barocco con Christophe Coin, presso la Schola Cantorum Basiliensis di Basilea. Ha ricoperto il ruolo di primo violoncello solista e continuista presso prestigiose orchestre e suonato come primo violoncello al fianco di direttori come Hogwood, van Waas, Carmignola, Antonini, Sargent, Brueggen, Biondi, Ono, Herreweghe, Abbado, Acciai. Ha collaborato per alcuni anni come violoncellista principale ne Il Giardino Armonico, e suona frequentemente il violoncello piccolo a 5 corde (P.A.Landolfi, Milano 1770 circa), largamente utilizzato nel XVII° e XVIII° secolo, per il quale ha realizzato un approfondito studio filologico e di repertorio.
È fondatore e direttore dell’ensemble barocco Musica Antiqua Latina.
Musica Antiqua Latina, ensemble barocco su strumenti originali, è stato creato nel 2000 dal direttore e violoncellista barocco Giordano Antonelli. Il progetto Musica Antiqua Latina promuove la riscoperta e la diffusione del grande repertorio barocco italiano, di cui Roma, dove il gruppo è residente, è stato uno dei centri di massima creatività.
Dal programma solistico come Jo, Solo, Bach, agli organici strumentali del primo seicento, alla orchestra barocca a geometria Corelliana, Musica Antiqua Latina dispone di una varietà di programmi originali ed inediti, dal tardo ‘500 al periodo della transizione pre-classica.
Ospite di numerosi festival ed associazioni, Musica Antiqua Latina registra per Sony Deutsche Harmonia Mundi, per la quale, ad aprile 2021 è uscito il disco Vivaldi Concertos.
Informazioni e vendita biglietti
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Museo del Violino e online sul sito www.vivaticket.it.
Prezzi
25 euro settori A/B/C/D/E/H/I - 20 euro i settori G/F - promozione studenti 12 euro per i settori G/F
Biglietteria
Museo del Violino, Cremona, tel. 0372/080809
Da mercoledì a venerdì: 11.00 - 17.00
Sabato e domenica: 10.00 - 18.00
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti