Con "Bella Musica" del Mozarteum di Salisburgo si è chiusa una straordinaria edizione di Cremona Summer Festival

Una straordinaria edizione del Cremona Summer Festival, si è chiusa ieri sera all'Auditorium Arvedi del Museo del Violino con un bel concerto dell'orchestra giovanile "Bella Musica", giovani talenti musicali dell'Università Mozarteum di Salisburgo diretti da Stefan David Hummel. Un concerto applauditissimo per questi ambasciatori della musica di Mozart in Europa e che quest'anno ha toccato diverse regioni italiane. E il concerto di ieri sera è avvenuto proprio nel ricordo del viaggio di Mozart in Italia. Partiti da Salisburgo il 13 dicembre 1769, il piccolo Amadeus e il padre Leopold Mozart hanno intrapreso il primo lungo viaggio in Italia. Fanno tappa a Innsbruck, Bolzano, Rovereto, Verona e Mantova. Nel tragitto tra la città gonzaghesca e Cremona, i due viaggiatori sostano a Bozzolo per il cambio dei cavalli, alloggiano all'Albergo della Posta e il piccolo genio improvvisa nottetempo un breve concerto nella canonica del parroco. Il 20 gennaio 1770 arrivano a Cremona. La permanenza di due giorni sotto il Torrazzo dimostra quanto i due illustri viaggiatori considerassero significativa Cremona, tanto che la sera del 20 assistono a uno spettacolo presso il Teatro Nazari, ospiti nel palco del proprietario, il marchese Giovanni Battista Nazari. 

Ovviamente il programma di "Bella Musica" era ricco di brani di Mozart: da l'Overture dalle Nozze di Figaro fino all'inatteso mottetto "Ave verum corpus" nel quale i musicisti si sono esibiti anche come coristi e ad altri brani dove sono state messe in risalto la preparazione, la bravura e la sensibilità dei diversi solisti (fagotto, violino, corno). E' stata poi la volta della "Badinerie" dalla "Suite per orchestra n 2 in si minore", prima di un sorprendente Henri Rabaud ("Sole de Concours") per clarinetto e orchestra. La conclusione tutta italiana con l'"Intermezzo" da "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni. Tanti applausi per l'ensemble cameristico e per il loro messaggio di gioiosa armonia sulle strade dell'Europa.