Il grande jazz di Ferrario e Tartamella strega il grande pubblico nella Rocca di Soncino
In una Soncino quasi magica e baciata dalla luna, dopo i temporali che l’hanno colpita, accanto alla Rocca si è svolta ieri sera la seconda serata del Soncino Summer Jazz. Un successo. Quasi trecento persone hanno applaudito il clarinettista Alfredo Ferrario, Carmelo Tartamella alla chitarra e, i due giovani musicisti Leonardo Mafra al contrabbasso, Giacomo Russo alla batteria. Finale a sorpresa poi, con la voce di Odilla Ray che ha deliziato con la sua voce alcuni momenti finali del concerto. Il repertorio proposto è stato di grande impatto emotivo.
Un viaggio nello swing anni '30-’40-'50 e, nel panorama jazz. Applausi, tanti. Applausi agli artisti in scena che durante la loro performance hanno saputo deliziare il pubblico con la maestria del loro talento. E’ in questa serata che il Festival jazz di Soncino affidato alla progettazione del direttore artistico Carmelo Tartamella, ha mostrato tutta la sua forza, coinvolgendo il pubblico in un connubio tra musica ed emozioni. A impreziosire poi la serata, la scenografia artistica di Luigi Cazzaniga, attraverso le sue proiezioni, proiezioni che spesso manda anche dalla New York in cui vive. Sembrava veramente di rivivere quelle atmosfere dei migliori jazz club a Manhattan. Tutto ciò reso possibile grazie a una sinergia tra pubblico e privato, dove imprenditori sensibili all’arte in tutte le sue manifestazioni hanno colto con piacere e sostenuto il progetto jazz di Tartamella. Appuntamento ora al 30 agosto stesso luogo con Alan Farrington e Simone Boffa 4ET. Certamente, un'accoppiata straordinaria per un'altra grande serata jazz.
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