Il soprano Kseniia Overko, cremonese acquisita, vince la borsa di studio dell'International Inner Wheel
E' cremonese acquisita, originaria dell'Ucraina, la vincitrice della borsa di studio istituita dall'International Inner Wheel Club di Milano Sempione. Kseniia Overko si è esibita nella sede del circolo presentando 5 arie dal repertorio per soprano lirico drammatico accompagnata al pianoforte da Marco Brunelli.
La giovane cantante, da 7 anni allieva di Nadiya Petrenko e da 4 studente del Conservatorio Monteverdi di Cremona. Segnalata, fra altre, da Giordano Formenti Direttore artistico del Circolo delle Muse di Crema, il soprano si sta facendo conoscere in città e nei concorsi nazionali per il suo timbro tondo e squillante oltre che per la duttilità vocale e l'innato gusto interpretativo. Il premio le è stato consegnato dai membri del Club Milano Sempione alla presenza della Governatrice Governatrice Patrizia Gentile, facente parte dell'organizzazione internazionale femminile Inner Wheel. Presenti anche la Vicegovernatrice Tota Borioli, la Past Presidente Nazionale Ettorina Ottaviani, le Presidenti dei club di Milano, Milano Castello e Milano est L’International Inner Wheel è molto probabilmente la più grande organizzazione femminile di service al mondo. Conta circa 107.552 Socie appartenenti a 4.062 Club sparsi in 101 Nazioni e Territori; dall’Europa, all’Africa, India, Filippine, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, e Canada, per citarne soltanto alcune. L'organizzazione nacque nel 1924 dalle mogli dei membri dei Rotary e conta un'organizzazione in Distretti molto dimile all'altro Club. L’Inner Wheel è da collocarsi accanto al Rotary in quanto si ispira a ideali, finalità, obiettivi rotariani. Il simbolo, la ‘Ruota interna’, sta a significarne la matrice rotariana, la condivisione nell'agire e nel servire secondo il modello e lo stile rotariano visto che all’origine dell’Associazione, i legami di parentela con i Soci del Rotary conferivano il diritto di diventare Socie dell’Inner Wheel.
Fra le note di Verdi, Puccini e Bellini, Overko ha percorso alcune fra le pagine più intense del repertorio, facendo culminare l'esecuzione con una canzone tradizionale ucraina che ha toccato in particolar modo il cuore della socia Olga Ruseva del club di Odessa Black Sea e di tutto il pubblico in sala.
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