Antonio Bonetti ricorda lo zio Gianni Bolzoni. Il comune di Trescore Cremasco, al mitico oste a breve dedicherà una via
“Scrivevo il 19 Marzo del 2020 nella pagina Facebook delle Tavole Cremasche: ‘Oggi i lontani rintocchi delle campane della chiesa di Trescore annunciano alle 11,00 ’arrivo al cimitero della bara con le spoglie di Gianni Bolzoni, amico e maestro di tanti ristoratori del territorio, e per noi delle Tavole Cremasche Gran Tavoliere 2011 … e non solo.
Tanti i pomeriggi passati al Fulmine per la pomeridiana riunione e l’irrinunciabile merenda delle diciassette: gioviale momento di confronto, accese discussioni a bocca piena, buona occasione per degustare vini, quattro chiacchiere tra amici sinceri e spesse fette di salame. Essere poi al Fulmine, con il rassicurante sorriso di Gianni e la materna presenza della moglie Clemy, rendeva la riunione piacevole incontro di famiglia, con continuo accenni a ricordi passati, gite enogastronomiche, vini e cantine, cene e pranzi infiniti, persone e cose indimenticabili. Indimenticabili come le ore passate a tavola con Gianni.
Ora questa emergenza ci tiene l’un l’altro separati. Ora, dire che tutto è finito, scrivere la parola fine, cancellare, dimenticare, è per noi, ristoratori delle Tavole Cremasche, assurdo e impossibile. Ne siamo certi, ci troveremo presto in pomeridiana riunione, e con indimenticabile merenda discuteremo, parleremo, racconteremo, per non dimenticare l’amico Gianni."
Così postava, (post riportato in auge dall’Antonio nei giorni scorsi), in piena prima ondata della pandemia, Antonio Bonetti cuoco (in pensione, ma il Bistek manca assai al Granducato del Tortello, ndr), Food Blogger, ricercatore, inventore di sapori (la Gnocca Cremasca è una sua straordinaria intuizione, ndr) e, nipote del grande Gianni, Deus Ex machina dello storico ristorante ‘Il Fulmine’ di Trescore Cremasco, deceduto purtroppo, tre anni fa, portato via dal maledetto Coronavirus. Ah… il sindaco Angelo Barbati, a breve dovrebbe dedicare, anzi, dedicherà una via di Trescore al leggendario Gianni Bolzoni: ottima idea per ricordare un grandissimo oste che ha fatto la storia della ristorazione cremasca.
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