Beppe Severgnini da Crema: “L’intelligenza artificiale spaventa, ne parlano per esorcizzarne la presenza”
“Tutti citano l’intelligenza artificiale, ma viene un sospetto: parlarne è un artificio (intelligente?) per esorcizzare una presenza che ci spaventa. Anche quando internet è diventato un vocabolo di uso comune, a metà degli anni Novanta, pochi hanno capito l’impatto che avrebbe avuto. Molti hanno scambiato una rivoluzione per una moda, a proprio rischio e pericolo”.
Così postò poi via social, dopo aver scritto un pezzo dei suoi sul Corriere della Sera, Beppe Severgnini da Crema.
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