6 giugno 2023

Borghetti chiede all’Area Omogenea di occuparsi della Sanità Lombarda. La Bonaldi (beata lei) elogia i medici di base

"I miei genitori da pochi mesi hanno cambiato il medico di base, il vecchio è andato in pensione. 

Non nego avessimo qualche apprensione, quando cambi il medico ti senti sempre un po' orfano, tanto più se ci sono patologie importanti con cui fare i conti.

Poi è subentrato un giovane medico che, nel giro di poche settimane, ha già chiamato 4 volte a casa, mia mamma, per sapere come sta papà.

Un gesto inaspettato, un conforto incredibile.

Puoi avere un modello organizzativo di un servizio perfetto, ma consegnato a persone disamorate e poco umane sarà fallace.

Puoi avere un modello inadeguato e perfezionabile, ma consegnato a persone competenti e compassionevoli porterà frutto.

Questo pomeriggio ad un corso di formazione che terrò, proprio sui modelli di gestione dei servizi alla persona, partirò da questo esempio.

Certo che dobbiamo puntare a modelli adeguati, funzionali e umani, ci mancherebbe altro, ma sono sempre le persone a fare la differenza".

Così postò via social Stefania Bonaldi, ex sindachessa di Crema e dirigente del Pd di Elly Schlein. Beata lei, la Bonaldi è quindi tra i cremaschi fortunati a non lamentarsi dei (latitanti a causa di un sistema da rivedere) medici di famiglia. Maurizio Borghetti invece, Doc Rock d’Italia, medico radiologo di campagna ed ex candidato sindaco per il centrodestra, all’Area Cremasca del SuperSindaco Gianni Rossoni ha chiesto di occuparsi, appena possibile, dei problemi della sanità lombarda nel Granducato del Tortello. Si è invertito il mondo? No probabilmente ha ragione Stefania Bonaldi: talvolta sono le persone a creare i problemi. O no? 


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