"Antica Osteria dell'Agnello": riapre lo storico ristorante self-service di via Torriani. E stavolta sarà un progetto di inclusività, curato dalla Cooperativa Fratelli Tutti e CrArT
Dopo la manifestazione di interesse promossa da Fondazione Città di Cremona per l’utilizzo dei locali dell’ex Vicoletto situato in via Torriani, la Cooperativa Fratelli Tutti con il supporto e la consulenza di CrArT-Cremona Arte e Turismo APS coglie la sfida e annuncia l’imminente apertura dell’ “Antica Osteria dell’Agnello” per riportare a Cremona l’unico self service che storicamente è stato attivo proprio in quegli spazi. La collaborazione delle due realtà, già in atto da un anno con la gestione del “Piccolo Caffè Torriani” collocato nella stessa via, si propone di offrire servizi alla città, ai suoi cittadini e a chi viene a visitarla.
La Cooperativa Fratelli Tutti ha come obiettivo creare percorsi di formazione e opportunità di inserimento lavorativo per giovani con disabilità o provenienti da situazioni di marginalità sociale. CrArT Aps lavora da anni nel tessuto cittadino per promuovere arte, storia, cultura del territorio attraverso molteplici attività aperte al pubblico cremonese e in visita a Cremona.
Per i locali di via Torriani il progetto ha molteplici sfaccettature. Il self service, infatti, ha come obiettivo principale la realizzazione di una mensa a favore di chi vive o lavora nel cuore della città e allo stesso tempo vuole creare opportunità di lavoro e diffusione della cultura del territorio non solo legata al cibo ma anche alla tradizione.
L’Antica osteria dell’Agnello sarà uno spazio di formazione professionale che pone al centro dell’attenzione la preparazione delle materie prime, l’elaborazione dei piatti, il perfezionamento nel servizio di sala. I protagonisti saranno i giovani con disabilità o con fragilità appartenenti alla Cooperativa, ma anche studenti di Istituti cittadini che, attraverso progetti comuni e l’alternanza scuola-lavoro, potranno formarsi direttamente sul campo. L’osteria sarà anche opportunità di conoscenza della tradizione culinaria locale per turisti, studenti e lavoratori fuori sede che potranno usufruire di proposte di degustazione specifiche per conoscere sapori e ricette nostrane.
Gli spazi dell’osteria, quindi non saranno solo dedicati alla tavola calda, ma anche all’accoglienza di gruppi in visita alla città, gruppi di turisti interessati ad una proposta di degustazione specifica. Inoltre, la versatilità dell’arredo e dell’organizzazione degli ambienti permetterà di ospitare corsi di cucina, di educazione alimentare e di perfezionamento aperti non solo agli “addetti al lavori” ma a chiunque fosse interessato all’argomento.
Nel progetto dell’osteria è incluso anche un servizio di consegna pasti rivolto in particolare agli anziani e una specifica cura alla relazione con loro. La fornitura di pasti con menù concordato a chi, anche temporaneamente, necessita di questo servizio può essere l’occasione per monitorare quotidianamente la condizione della persona assistita. La coppia di operatori (sempre in coppia tra cui anche persone con disabilità) si preoccuperà di monitorare la condizione di salute, l’ordine e la pulizia della casa, l’effettiva assunzione dei medicinali ... da parte della persona assistita. Quotidianamente sarà fornito un report ai familiari. L’assegnazione ad ogni coppia di operatori di un numero ristretto di anziani permetterà la costruzione di una relazione rassicurante. La sfida è quella di aprire le porte dell’osteria nel mese di novembre per poter accogliere cittadini e turisti già durante la Festa del Torrone.
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