28 marzo 2025

"Difendiamo il contratto nazionale": la manifestazione dei metalmeccanici in piazza Stradivari con Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil

In piazza per difendere il contratto nazionale: i lavoratori dell'industria metalmeccanica (Federmeccanica-Assistal) e delle PMI metalmeccaniche (Unionmeccanica-Confapi) con le sigle sindacali di FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM-UIL si sono riuniti per la nuova giornata di sciopero nazionale di 8 ore per rivendicare il rinnovo del  contratto nazionale dell'industria metalmeccanica, scaduto ormai da mesi, ma anche per puntare l'attenzione in generale sul mondo del lavoro e del precariato, degli appalti che abbassano il costo del lavoro e di conseguenza sul ridursi del potere di acquisto dei lavoratori. Salari dignitosi, diritti, stabilità e rispetto dunque le istanze portate in piazza da lavoratori e lavoratrici questa mattina. 

La contrattazione sul rinnovo del contratto si è fermata lo scorso novembre per l'industria e di recente pure per le PMI si è rotta la trattativa; di conseguenza le sigle sindacali hanno indetto la giornata di sciopero, la seconda in tre mesi.  Armando Generali, Segretario Generale FIOM CGIL Cremona: "Federmeccanica e Unionmeccanica devono smettere di fuggire e tornare a trattare su basi serie. Il rinnovo del contratto non è solo una questione sindacale, è una questione di dignità e di giustizia. In gioco c'è anche la tenuta sociale del paese, la ripresa dei consumi interni, il futuro dell'industria".

Lo sciopero di stamattina è stato preceduto da tre grandi assemblee interregionali dei delegati e delle delegate a Vicenza, Firenze e Napoli, con la partecipazione del Segretario Generale FIOM Michele De Palma.


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commenti


Antonio

28 marzo 2025 11:42

Folla oceanica…forse farlo il venerdì non aiuta visto che avevano previsto bel tempo…