13 novembre 2022

Cremona mai così affollata per la 25esima Festa del Torrone. Tanta gente ovunque: negli stand, bar, ristoranti e alberghi. Parcheggi esauriti

Una marea di gente così non se l'aspettavano neppure gli organizzatori. La Festa del Torrone numero 25 ha fatto il botto. Presi d'assalto gli stand, sia quelli locali con il torrone e le altre specialità cremonesi sia quelli provenienti da altre parte d'Italia, ristoranti pieni, così pure gli alberghi. Parcheggi stracolmi, anche quelli più lontani serviti quest'anno da alcuni bus gratuiti che portavano in centro sia i turisti fai-da-te sia le comitive organizzate (davvero tante quest'anno). Insomma il Torrone fa sempre più coppia con Cremona nel sentire degli italiani. Tanta gente nelle tre piazze della festa (quella del Comune, Stradivari e piazza Roma) ma anche nelle vie del centro e sui corsi che dalla periferia portano verso il cuore della città. Una città trasformata in questo week end ma che dimostra la grande potenzialità turistica finora non completamente espressa. Qualcuno oggi azzardava qualche numero 50-60mila persone forse di più. La sensazione comunque è che mai ce ne fosse stata così tanta per questa kermesse del dolce. Una lunga fila al Torrazzo e in Cattedrale con il naso all'insù ad ammirare "la Cappella Sistina della Valpadana".

Tutte le iniziative hanno fatto il pieno: dalla mostra su Tognazzi agli eventi al Palatorrone (ad esempio quello della candela Sperlari al profumo di torrone presentata da Francesca Ferragni, influencer e sorella di Chiara, dall'animazione in piazza al corteo storico. Quest'ultimo si è mosso tra due ali di folla con oltre 150 figuranti per un'ora e mezzo con trombe, tamburi e sbandieratori che annunciavano il matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza che hanno attraversato Cremona con la loro corte suscitando ammirazione per gli straordinari costumi.

Entusiasta il sindaco Gianluca Galimberti che ha postato: "Che weekend straordinario! Tantissima gente, città bellissima, attrazioni turistiche e ristoranti pieni. 40.000 lecca lecca distribuiti, 6.000 fette di salame di torrone tagliate, 190 pullman (contro i 70 del 2021), 40 gruppi organizzati, 440 camper (contro i 130 del 2021), 400 persone alle crociere sul Po, 4.700 persone a palazzo comunale (erano stati 1500 nel 2021) e 4.400 all’Infopoint. Audizioni al Museo del Violino sold out e code per salire sul Torrazzo. La Festa del Torrone Cremona è davvero ormai la punta di un iceberg di una promozione, partecipazione, frequentazione, vitalità della città eccezionale che trova in queste settimane un picco pazzesco. E il Torrone continua.."

Come ogni anno è tornato anche  il tanto atteso premio Bontà istituito dall’azienda Rivoltini alimentari e dolciaria pensato per chi si è distinto per aver dedicato il proprio tempo e la propria vita ad aiutare il prossimo, con atti di generosità lontano dai riflettori. Per la 25esima edizione della Festa del Torrone il premio è stato consegnato all’Associazione “Dal Naso al Cuore ODV”

“Voglio ringraziare Rivoltini per quello che sta facendo in città e per quello che rappresenta.- spiega Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona -  Oggi è una giornata pazzesca, una festa del torrone tornata in modo meraviglioso, una città ricca di eventi che sta decollando come promozione e quantità di persone presenti. Un ringraziamento speciale all’Associazione dal Naso al Cuore ODV non solo per l’attività che svolgono all’interno dell’ospedale di Cremona ma per tutto il lavoro sul territorio, una vera attività di qualità soprattutto di relazioni essendo in svariati ambiti non solo ospedalieri”.

“Dopo una giornata stupefacente, come lo è stata la prima domenica della 25sima edizione della Festa del Torrone, - spiega Massimo Rivoltini di Rivoltini alimentari dolciaria – chiudiamo con un evento emozionante e per noi molto importante perché non ha solo il sapore del torrone ma anche del volontariato e del far bene mettendosi a disposizione della comunità gratuitamente. Siamo felici di premiare quest’anno l’Associazione dal naso al cuore ADV che sono persone che riescono a portare un sorriso dove purtroppo spesso di sorrisi ce ne sono pochi. Chiudiamo alla grande con questo evento per noi molto importante”.

“Siamo felici di ricevere questo riconoscimento, ci occupiamo di clownterapia, portando un sorriso in ogni reparto dai bambini ai nonnini – spiega Silvio Bonaldi detto anche Bruco Blu, presidente dell’Associazione Dal Naso al Cuore ODV – dagli ospedali alle RSA per rendere più leggere le giornate di tutti. A Maggio si svolge inoltre una giornata nazionale di tutte le VIP (Associazioni Viviamo in Positivo) necessaria per farci conoscere sempre di più e raccogliere fondi.Portiamo avanti le nostre attività accompagnati sempre dal naso rosso che ci contraddistingue, oltre al nostro camice unico e registrato. Continueremo a portare ovunque andiamo leggerezza, sorrisi e colore”.

L’associazione nasce nel 1997 a Torino e iniziano a prestare servizio presso gli ospedali del territorio. Il 16 maggio 2003 nasce l’associazione VIP (viviamo in positivo) per promuovere l’attività di clown in tutti quei luoghi in cui sia presente uno stato di disagio fisico o psichico. Si diventa clown di corsia frequentando il corso base di formazione con anche servizi in ospedale. Oltre 4000 clown in tutta italia per portare sorrisi, colore e leggerezza in ogni ambito, con una carica di energia contagiosa.

Dal Naso al Cuore ODV, da 10 anni impegnati sul territorio cremonese con attività di clownterapia presso ospedali, case di riposo, centri di accoglienza, comunità. I volontari si impegnano mettendo a disposizione gratuitamente il loro tempo per un servizio umanitario e sociale di grande importanza. Operano principalmente presso l’Ospedale Maggiore di Cremona, con Cremona solidale portiamo sorrisi presso Somenzi, Azzolini e la comunità Duemiglia oltre alla palazzina Mainardi.

Fotoservizio di Gianpaolo Guarneri (FotoStudioB12)


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