Dall'alveare sensoriale dello psicologo delle api all'ApePork, dal recupero del pollo della città giardino all'agriturismo slow tra lago e montagna. Sono alcuni dei progetti e delle idee imprenditoriali premiate con gli Oscar Green 2025 della Lombardia, i riconoscimenti promossi da Coldiretti Giovani Impresa per valorizzare l'innovazione dei giovani imprenditori agricoli, un universo che in Lombardia conta oltre tremila aziende gestite da under 35, secondo un'analisi di Coldiretti Lombardia su dati Registro Imprese.
Gli Oscar Green della Lombardia – precisa la Coldiretti regionale – sono stati consegnati a Gravedona ed Uniti (Como), presso Palazzo Gallio, alla presenza tra gli altri di Gianfranco Comincioli, presidente di Coldiretti Lombardia; Enrico Parisi, delegato nazionale Coldiretti Giovani Impresa; Stefano Leporati, segretario nazionale Coldiretti Giovani Impresa; Giovanni Bellei, delegato regionale Giovani Impresa Coldiretti Lombardia; Alessandro Beduschi, assessore regionale all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste.
"I giovani che scommettono il proprio futuro in agricoltura – commenta Giovanni Bellei, delegato Giovani Impresa Coldiretti Lombardia – sono naturalmente portati a voler migliorare la propria attività nel segno dell'innovazione di prodotto, della sostenibilità, della tutela dell'ambiente e della biodiversità".
"Occorre favorire questa voglia imprenditoriale – afferma Gianfranco Comincioli, presidente di Coldiretti Lombardia – lavorando per eliminare gli ostacoli al ricambio generazionale in agricoltura, linfa vitale per il futuro del settore".
Di seguito i vincitori degli Oscar Green e i premiati con le menzioni speciali.
L'ALVEARE SENSORIALE DELLO PSICOLOGO DELLE API
Categoria Agri influencer
Marco Cavanna – Val di Nizza (Pavia)
A Val di Nizza sulle colline dell'Oltrepò Pavese, Marco Cavanna, psicologo e apicoltore, offre la possibilità di godere di tutti i benefici delle api in piena sicurezza. Nel suo alveare sensoriale, infatti, si può trarre giovamento dai profumi dell'apiario, ricchi di resine e oli essenziali, e anche del ronzio delle api, che favorisce il rilassamento e la meditazione. Grazie alla sua formazione in psicologia, Marco crede nel potere terapeutico dell'apicoltura non solo per chi la pratica, ma anche per chi la scopre: per questo ha creato esperienze che permettono a bambini e adulti di vivere la natura da vicino, osservare il lavoro delle api e riscoprire il ritmo autentico della vita. Ogni giorno racconta la sua attività, i benefici dei prodotti dell'alveare e l'importanza del ruolo delle api attraverso i suoi canali social, dove è seguito da una comunità formata da decine di migliaia di persone.
APEPORK, L'APERITIVO CONTADINO TRA GUSTO E CONVIVIALITA'
Categoria Campagna Amica
Laura Marchesini – Bedizzole (Brescia)
Un'esperienza autentica, che avvicina i consumatori agli agricoltori nel segno del gusto e della convivialità. E' il progetto di Laura Marchesini, giovane allevatrice bresciana, che nei suoi spazi aziendali propone l'ApePork. Si tratta di una formula di agri-aperitivo a Km zero durante il quale i consumatori, immersi in un tipico contesto rurale tra balle di fieno e bancali di legno, oltre ad assaggiare i salumi aziendali possono degustare i prodotti di diverse aziende agricole del territorio, tutte appartenenti alla rete Campagna Amica: dai formaggi alle composte, dal vino a frutta e verdura. Inclusione e accessibilità sono al centro del progetto: gli spazi dove si svolge l'aperitivo contadino sono infatti adatti a qualsiasi tipo di pubblico e possono anche accogliere animali domestici. Promosso attraverso i social media aziendali, l'ApePork è stato lo strumento che ha permesso a Laura di creare una vera e propria community sempre più vicina alla campagna e al cibo prodotto dagli agricoltori locali. Un connubio tra tradizione e innovazione che rende l'ApePork un modello innovativo di esperienza agroalimentare.
DALL'UNIVERSITA' ALLE CAMPAGNE LECCHESI, COSI' RINASCE IL POLLO DELLA CITTA' GIARDINO
Categoria Coltiviamo Insieme
Lorenzo Pensa – Montevecchia (Lecco)
Recuperare una razza di pollo autoctona della Lombardia a rischio estinzione e allevarla in spazi aperti, nelle campagne lecchesi. È la sfida imprenditoriale di Lorenzo Pensa che, partecipando a un progetto dell'Università di Milano, a Montevecchia in provincia di Lecco ha recuperato il pollo Milanino allevato per la prima volta a inizio '900 a nel quartiere Milanino del comune di Cusano, un quartiere residenziale realizzato adottando il modello inglese della città giardino, rappresentato da casette unifamiliari con giardino e orto. Il pollo Milanino non è l'unica razza in via di estinzione allevata da Lorenzo: nella sua azienda, infatti, trovano spazio anche la pecora brianzola e il Mericanel della Brianza, un'altra razza di pollo originaria della Lombardia.
L'AGRITURISMO SLOW TRA LAGO E MONTAGNA
Categoria Impresa Digitale e Sostenibile
Tiffany Bertoni – Varese, località Schiranna
Tiffany Bertoni gestisce, insieme a Martino Pozzi, un'azienda agricola e agrituristica in località Schiranna, tra il verde di Varese e l'azzurro del lago. Le parole d'ordine sono genuinità e sostenibilità, all'insegna di un'accoglienza contadina slow. L'azienda, infatti, si distingue per la produzione di frutta, piante ornamentali e il servizio di agriturismo con pernotto e prima colazione. Negli spazi aziendali è inoltre presente un punto vendita dove trovare i prodotti realizzati da Tiffany, insieme a quelli di altre realtà della zona. Un aspetto speciale è rappresentato dalla possibilità di noleggiare citybike ed e-bike accessoriate, con cui esplorare il lago di Varese lungo un percorso ciclabile di 28 chilometri, tra natura, montagna e siti culturali. E per le escursioni in bicicletta, c'è la possibilità di prenotare una merenda o un pranzo al sacco per uno spuntino contadino.
LA SMART FARM A TECNOLOGIA AVANZATA PER IL BENESSERE ANIMALE
Categoria +Impresa
Lorenzo Ottoni – Asola (Mantova)
Dai sensori per il controllo dell'abbeveramento al ricircolo anti batterico dell'acqua; dai rilevatori per la qualità dell'aria al sistema di raffrescamento centralizzato; dalle pese sui silos per calibrare l'alimentazione a distribuzione automatica fino al costante monitoraggio della crescita degli animali. È la stalla 4.0 che Lorenzo Ottoni ha voluto per il suo allevamento di conigli ad Asola, in provincia di Mantova. Un investimento importante che guarda al futuro mettendo al centro sostenibilità, benessere animale e diversificazione aziendale. L'impresa agricola di famiglia, infatti, si sviluppa dedita alla zootecnica da carne: con il suo arrivo, Lorenzo dapprima potenzia il ramo dei bovini da carne, poi introduce la produzione di pomodoro da industria e zucca, infine scommette sull'allevamento dei conigli puntando su innovazione e tecnologia.
L'IMPRESA DA BERE CHE PORTA NEL MONDO WINE EXPERIENCE DI QUALITA'
Menzione speciale Lombardia
Mattia Caleffi – Spineda (Cremona)
Da una carriera manageriale nell'ambito dell'automotive al ritorno in provincia di Cremona nell'azienda agricola di famiglia, con l'obiettivo di renderla ambasciatrice dell'eccellenza e dello stile italiano nel panorama vinicolo mondiale. È la scommessa vinta da Mattia Caleffi, che oggi gestisce e segue il ramo vitivinicolo della produzione aziendale, un'impresa che affonda le sue radici nell'agricoltura e nell'allevamento sin dagli inizi del '900, dove la viticoltura è stata integrata dagli anni Cinquanta. Da lì ha preso avvio un percorso di valorizzazione dei terroir e dei vitigni autoctoni, in un nuovo modello di business che coniuga i principi dell'agricoltura sostenibile con una visione innovativa della wine hospitality. Le tecnologie 4.0 unite a metodi quali la potatura verde della vite rendono centrale fin dalla vigna l'impegno per la sostenibilità, che trova poi la piena realizzazione in cantina, grazie alle sale di affinamento progettate con pavimenti flottanti, impianti di raffreddamento e riscaldamento di precisione e un sistema di evaporazione naturale per il controllo dell'umidità. Tutto questo porta alla produzione di vini di alta qualità apprezzati in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Medio Oriente e all'orizzonte, per il prossimo futuro, ci sono già nuovi mercati in Africa e America Latina.
LE TROTE DI MONTAGNA, UN SAPORE CHE RACCONTA IL TERRITORIO
Menzione speciale Lombardia
Diego Raviscioni – Samolaco (Sondrio)
Situata nel cuore della Valchiavenna, l'azienda agricola di Diego Raviscioni è un esempio di passione e tradizione nell'allevamento di specie ittiche, con un focus particolare sulla trota. Dal 2021 Diego ha dato vita a un progetto che, partendo dall'acquisto di uova fecondate, accompagna i pesci nel loro ciclo di crescita, che può durare dai 12 mesi ai 3 anni. All'interno dell'impianto, le vasche sono organizzate in modo tale da dividere i pesci in base alle pezzature, garantendo un allevamento attento e mirato per ogni fase della loro crescita. Successivamente, vengono trasportati grazie a un parco automezzi appositamente attrezzato e distribuiti a laghetti di pesca, laboratori di trasformazione e ristoranti locali, con una parte della produzione destinata ad altre regioni e province. La passione per l'acqua e la pesca, coltivata fin dall'infanzia, ha spinto il fondatore a realizzare questo progetto che unisce la tradizione dell'allevamento ittico con l'amore per la natura e l'ambiente acquatico. Ogni visita in azienda è un'opportunità per scoprire un mondo affascinante: non solo l'allevamento in stalla delle specie più conosciute, ma anche quello svolto in acqua, una pratica che valorizza il territorio e porta freschezza e qualità nella filiera alimentare locale.
LA RAZIONE GREEN CHE MIGLIORA L'ALLEVAMENTO
Menzione speciale Lombardia
Sara Derottia – Caselle Landi (Lodi)
Sostenibilità e benessere animale sono il mantra dell'allevamento suinicolo di Sara Derottia, 26enne imprenditrice agricola del Lodigiano. L'azienda di famiglia, con circa 300 scrofe a ciclo chiuso, si trova a Caselle Landi, circondata da 120 ettari coltivati a cereali che vengono usati per l'alimentazione degli animali in stalla. Proprio la valorizzazione della razione quotidiana per i suini ha suggerito a Sara il progetto che è diventato anche la sua tesi di laurea: mettere a punto una razione costruita su misura dei singoli animali e basata sull'autoproduzione delle materie prime arricchite di componenti appositamente studiate per garantire benessere animale, minor spreco di cibo, maggiore salubrità dei capi allevati e il minor impatto ambientale possibile. La strategia vincente, che ha reso fondamentale il contributo di Sara all'allevamento della famiglia Derottia, si è arricchita anche grazie all'installazione di coperture sulle vasche dei reflui e alla realizzazione di un impianto di fotovoltaico aziendale.
FORMAGGI D'AUTORE A 19 ANNI: IL SOGNO DI ANDREA NEL CUORE DELLE OROBIE
Menzione speciale Lombardia
Andrea Oberti – Bracca (Bergamo)
La grande passione per gli animali, e in particolare per le capre, ha spinto Andrea ad abbandonare la strada della ristorazione dopo gli studi all'istituto alberghiero, per iniziare una nuova vita da allevatore e casaro di montagna. Così, a soli 19 anni e partendo da zero, ha dato vita alla sua azienda agricola, che ha sede a Bracca (Bergamo): qui, oggi, alleva una sessantina di capre camosciate delle Alpi, che lascia libere al pascolo e che gestisce in totale autonomia. Dal loro latte Andrea ottiene diverse tipologie di formaggi, freschi e stagionati, che lavora personalmente nel piccolo caseificio adiacente alla stalla. Stracchini, formaggelle e caprini sono poi venduti direttamente nei mercati, durante gli eventi sul territorio o forniti a esercizi commerciali e ristoranti.
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