La Provincia celebra Morandi con il film “Da che parte stai?” di Alessandro Scillitani, appuntamento per il 15 ottobre
In apertura il Presidente della Provincia Roberto Mariani ha portato i saluti istituzionali, sottolineando il significato del titolo: "Da che parte stai? È una domanda che riguarda ciascuno di noi. In un tempo segnato da conflitti in Europa e fuori dall'Europa, non è facile dichiarare da che parte si sta. Ma Giuseppe Morandi e la Lega di Cultura di Piadena hanno sempre saputo schierarsi dalla parte dei più deboli". Il Presidente ha ringraziato il consigliere provinciale Giovanni Gagliardi, presente al tavolo, per il lavoro svolto nel dialogo con il regista e gli autori. Il consigliere Gagliardi ha ricordato le precedenti collaborazioni con Scillitani, sottolineando come questa iniziativa culturale, seppur radicata localmente, abbia un respiro ampio e affronti temi che parlano di ambiente, diritti e memoria collettiva. La sindaca di Piadena Federica Ferrari ha evidenziato il legame profondo di Morandi con il territorio: "Ad un anno dalla sua scomparsa ricordiamo una persona che ha saputo seminare molto, lasciando tracce vive tra Pontirolo e il Vho. Lavoreremo perché il film possa essere presentato anche a Piadena, sua terra natale".
Il regista Alessandro Scillitani ha spiegato che il titolo del film riprende una frase dello stesso Morandi: "Da che parte stai? È un mondo che non è del tutto perduto. La Lega di Cultura oggi si fa portavoce di chi non ha diritti, con l'intento di ricostruire comunità". Nel documentario trovano spazio materiali d'archivio, le voci di intellettuali e amici, e figure come Mario Lodi, grazie ai contributi conservati nell'Archivio Video Territoriale Oglio Po.
Per la Lega di Cultura di Piadena sono intervenuti Gianfranco Azzali "Micio" e Matteo Rebecchi. Azzali ha ricordato le ultime parole di Morandi: "Non sono stato un artista, sono stato un politico", annunciando la futura trasformazione della sua casa in un museo. Ha ripercorso inoltre l'impegno culturale della Lega fin dagli anni '70, citando i dibattiti organizzati su temi come l'energia nucleare. Rebecchi ha aggiunto che l'opera di Morandi è stata anche un'azione politica di partecipazione: "Questo film è un omaggio a chi ha saputo tenere accesa la luce per il futuro". Il ricercatore Pierluigi Bonfatti Sabbioni ha sottolineato il valore della fotografia e del cinema come strumenti politici di Morandi, ricordando come la mostra allestita a Mantova abbia evidenziato anche la poesia dei suoi scatti. "Da che parte stai? Dalla parte della pace" – ha concluso. La professoressa Olivia Barbieri ha ricordato che la decisione di realizzare il film fu condivisa con Morandi quando era ancora in vita. Infine la funzionaria del settore Cultura della Provincia di Cremona, Ilaria Arienti, ha annunciato la prima proiezione ufficiale del film, che si terrà mercoledì 15 ottobre alle ore 21:00 al Cinema Chaplin di via Antiche Fornaci a Cremona, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. La Provincia di Cremona si farà inoltre promotrice, insieme al regista, della diffusione del film nelle scuole superiori del territorio, per trasmettere ai giovani il valore della memoria collettiva e il contributo di persone "normali" alla storia di una comunità.
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