Via Milazzo, addio a tutti i negozi. Il commercio diffuso che l'aveva caratterizzata per anni non esiste più. In vendita anche gli spazi di Ermes Villa
C'era una volta il commercio diffuso in città. Non solo quello dei corsi cittadini o delle strade a ridosso della Cattedrale, ma di quelle strade che univano i quartieri e che proprio perchè "di passaggio" e "di servizio" vedevano una intensa attività commerciale. Il proliferare dei centri commerciali e dei supermercati in città oltre ad avere messo in crisi corso Garibaldi (leggi qui) o corso Matteotti (leggi qui) di cui spesso ci occupiamo hanno fatto sparire anche i negozi dalle strade a ridosso del centro. Provate a percorrere via Milazzo, la strada costituita da tre tratti continui, non troverete più neppure un negozio.
La strada è costituta da un primo tratto che va da corso Garibaldi fino in piazza Vida, il secondo da piazza Vida fino all'intersezione con via Guido Grandi e con via Trecchi e quindi l'ultimo tratto fino a piazza san Paolo. Il primo tratto che si stacca dal corso aveva una serie di negozi sulla destra e uno sulla sinistra di un tappezziere che ha chiuso da tempo. Sul lato opposto restano ancora due occhi di bottega con l'esposizione di lampadari di Ermes Villa ma con un cartello in bella mostra: vendesi negozio.
Anche il secondo tratto non ha più neppure un negozio. Sulla destra quattro vetrine vuote e spente (hanno chiuso sia il fruttivendolo che l'ultimo esercente che vendeva giochi e fumetti). Dallo stesso lato, sul finire della strada all'incrocio con via Trecchi un tempo c'era un negozio di anriquariato poi sostituito da una oreficeria. Sul lato opposo c'è solo la vetrina della bella macelleria Bellini di piazza Vida. Poi più nulla fino in piazza San Paolo. All'angolo con via Guido Grandi c'è stata per tanti anni una tabaccheria ma da tempo è chiusa.
Insomma la strada dedicata a Milazzo, in Sicilia, una delle più importanti battaglie della spedizione dei Mille che segnò la sconfitta dei borbonici non ha più neppure un negozio.
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commenti
michele de crecchio
8 aprile 2022 22:27
Via Milazzo, parallela ed esterna al tratto est-ovest del canale Cremonella, oggi completamente intubato, costituiva in antico quella che oggi denomineremmo "circonvallazione nord" della originale romana "Città Vecchia", La realizzazione, più a nord, della cosiddetta "Città Nova", ha praticamente "saldato" le due città. Al centro della vecchia, rimase la Cattedrale e i monumenti circostanti. Al centro della nuova fu edificata Sant'Agata, il cui parroco conserva ancora oggi il diritto, come il Vescovo, di rivestire il capo con la "mitra" a memoria che entrambe le chiese dipendevano direttamente dalla "cattedra" romana.