Villa Dati a Cella è il luogo del cuore dei cremonesi, ma è solo al 115° posto nella classifica nazionale del FAI
E’ villa Dati a Cella Dati il luogo del cuore dei cremonesi nella particolare classifica del Fai (Fondo per l’ambiente italiano) aggiornata al 18 ottobre, con 875 voti, anche se questi equivalgono solamente al 115° posto nella graduatoria nazionale. Un tempo dimora nobiliare della famiglia Dati, la villa dopo diversi passaggi di proprietà fu ceduta al comune di Cella nel 1889 e oggi ospita gli uffici comunali e la biblioteca civica. Commissionata nel 1642 dal marchese Paolo Dati e sorta sulle rovine di una vecchia fortezza la villa è attribuita a Carlo Natali, architetto e artista cremonese. La villa presenta le caratteristiche tipiche della dimora nobiliare di campagna ed è costituita da un blocco centrale con un ampio loggiato e due corpi laterale aggettanti, richiamando l'impianto architettonico della Farnesina alla Lungara. Parte integrante del complesso è il giardino, che prolungava il retro della costruzione e che oggi svolge la funzione di ingresso. In questi ultimi anni grazie a un attento lavoro di restauro sono riemersi gli affreschi originali del salone, coperti dalle ridipinture tardo ottocentesche. Tutto il primo piano dell'edificio, però, necessita di urgenti lavori di restauro.
Al secondo posto, con 269 voti, è il Santuario Madonna del Bosco di Spino d’Adda, terzo, con 76 voti, sono gli affreschi di Gian Giacomo Barbelli nella ex chiesa di San Giorgio a Casaletto Vaprio. Il Duomo di Cremona è solo quarto con 67 voti, seguono nell’ordine la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Soncino (34 voti), il Torrazzo di Crema (27), il mulino di Spino D’adda (26 voti), la Rocca sforzesca di Soncino (25), la Basilica di Santa Maria della Croce a Crema (25), il Teatro San Domenico e il mercato austroungarico di Crema (23), la chiesa di Santa Lucia a Cremona (22 voti), il palazzo comunale di Crema (20), il castello visconteo di Pandino (18), l’auditorium Cavalli di Crema (16), chiude la classifica il mulino di Cumignano sul Naviglio (15 voti). I Luoghi del Cuore è una campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo. È il più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio che permette ai cittadini di segnalare al FAI attraverso un censimento biennale i luoghi da non dimenticare. Dopo il censimento il FAI sostiene una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti.
foto di Alessandro Bonci e Davide Bruneri
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