1 maggio 2025

"Cremona cresce". La città cresce solo sui cartelli colorati, il resto è un disastro

Cremona cresce, così recitava un colorato cartello visibile fino a qualche settimana fa, oggi non saprei se sia possibile trovarlo ancora, delicatamente posto vicino ai lavori dell'area Frazzi.

Cremona cresce, non sia mai che avvenga il contrario; se la mia intenzione era quella di scrivere qualcosa sullo stato, a metà strada tra il paradossale e l'allucinante, dei lavori e dei tempi di sviluppo in zona largo Moreni la cronaca, nera al contrario dei vivaci colori della cartellone ricco di simpatiche e belle speranze, mi riporta di peso verso la città che cresce a suon di cartelli, ma solo quelli.

Cremona cresce, soprattutto nel disagio ma non soltanto quello giovanile tipico di ogni generazione, ma cresce senza sosta nel disagio dei comuni cittadini che si svegliano ogni mattina in una città che sa offrire sempre più spazio a fatti violenti invece che a mostre o concerti.

Cremona cresce nelle chiusure di negozi e nello spegnere luci, ma non è un invito al risparmio energetico, è una crescita che sembra inarrestabile e che procede a braccetto con quei risvegli mattutini che molti preferirebbero evitare.

Cremona cresce, ma non si capisce dove stia andando anzi, lo si capisce benissimo, ma è tutto talmente chiaro e veloce che sembra quasi meglio non parlarne, sia mai che qualcuno si metta in testa di raddrizzare il timone, la barca va a alla deriva nella vana speranza che riprenda da sola la rotta.

Cremona cresce nelle percezioni, perché l'importante è percepire, che cosa significhi realmente non l'ho mai capito, sarò limitato ma devo cominciare a capire che le percezioni valgono più degli elenchi delle aggressioni, forse perché percezione suona meglio come vocabolo, è meno crudo.

Cremona cresce nel costo dei parcheggi e nelle tasse locali, ma anche in questo caso è colpa della mia incapacità di percepire quale siano i perché e la differenza tra “aggiornamento prezzi” ed “aumento”, la prima definizione è decisamente meno cruda ma, in sostanza, non cambia nulla al concetto di fondo.

Cremona cresce nei ponti crollati, nelle zone abbandonate e nel delirio di programmazione lavori che sembra procedere di pari passo con la crescita degli alberi, quindi tanto vale tagliare questi alberi così almeno sparisce anche il termine di paragone sui tempi previsti.

Cremona cresce nel fiorire della spazzatura che rimane depositata in giro per giorni, ma dato che quella è una crescita quasi artistica secondo alcuni si può pensare, ammesso che non esista già un movimento pittorico o fotografico legato ai sacchetti dell'immondizia abbandonati, di crearlo seduta stante, del resto questa è la città dell'arte e della cultura, o almeno così vorrebbe candidarsi.

Cremona cresce nelle incazzature e nei giramenti di palle quando ci si rende conto che ciò che ci circonda sembra destinato all'abbandono, così come i cittadini vivono quella sorta di abbandono sulla loro pelle vedendo allontanarsi sempre di più quelle possibilità legate anche alle piccole cose quotidiane, quando saranno sparite anche quelle la città smetterà di crescere senza però diventare adulta, ma almeno ci saremo risparmiati l'acne giovanile.

Cremona cresce nelle classifiche per l'inquinamento, ma sono classifiche che vanno lette al contrario non come quella di un campionato, è un particolare che è importante tenere sempre presente.

Cremona cresce nei centri commerciali e poli logistici, questo è vero, che poi non rappresenti esattamente una crescita invidiabile è un altro discorso, che poi siano funzionali alla crescita cittadina è tutto da vedere.

Cremona cresce tra strutture pubbliche che vengono chiuse perché non praticabili e strade dove l'unica cosa che prolifera sono le buche, ma anche quelle sono relative, sono solo percepibili non pronte a disfarti parte della macchina perché sembra impossibile rimetterle in ordine.

Cremona cresce nel degrado quotidiano di una città che dovrebbe accogliere turisti e visitatori ma che si scopre goffa e poco attraente come un cartello dai colori vivaci che non vuole dire nulla perché non vi è nulla di vivace ed attraente da raccontare. Esattamente 60 anni fa la bella Jackie DeShannon cantava la altrettanto bella canzone “What the world needs now is love” dove raccontava di come l'amore era l'unica cosa di cui il mondo aveva bisogno, sarà vero e siamo tutti romanticamente, e anche praticamente, convinti di questo, ma a Cremona, al momento, ci accontenteremmo anche di qualcosa di meno, del tipo poter girare con relativa tranquillità di sera.

Marco Bragazzi


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commenti


Marzio

1 maggio 2025 13:29

Articolo purtroppo che mi trova concorde al 100%. Confermo aumento aliquota IMU su abitazioni date in uso gratuito ai parenti più stretti a Cremona (= aumento tasse patrimoniali, che sono presenti nel nostro sistema tributario già da diversi anni, ma non si chiamano "imposte patrimoniali" ma "IMU", "Imposta di bollo", "Bollo", etc. così non si percepisce anche in questo ambito che si tratti di imposte patrimoniali).

Pierpa

1 maggio 2025 14:14

Anche l'erbaccia cresce, e nessuno ne fa motivo di vanto. E poi a che pro crescere, visto che da cinquant'anni Cremona è demograficamente stagnante? Mi piacerebbe vedere "Cremona Migliora", ma morirò insoddisfatto.

Manuel

1 maggio 2025 15:26

A me pare di percepire, dagli articoli di Bragazzi, una certa ipocrisia melensa, ma potrebbe essere una mia tara formativa: non ho ancora capito bene.
Mi sembra che manchi, a volte, un guizzo di coraggio, una presa di posizione esplicita, quindi è un lasciar intendere che poi si dirige sempre verso gli stessi (sottointesi) e, a mio avviso, “gli stessi” non sarebbero neanche capaci di essere gli unici responsabili... ma, appunto, è una percezione.

Stefano

1 maggio 2025 21:05

Non vedo ipocrisie nel suo articolo. Cremona cresce anche nel portafoglio di sindaco e compagnia bella, con tempo da record rispetto all'insediamento della giunta, quasi raddoppiato rispetto a quello della giunta precedente, perché questo era il vero lavoro da fare. L'unico probabilmente. Il resto può aspettare, strade colabrodo e piante dissestate in primis....

Il Pontormo

2 maggio 2025 07:48

👍🏻👍🏻👍🏻🎩

Gabriella

2 maggio 2025 10:23

CREMONA CRESCE insieme al degrado dei palazzi storici, alla mancanza di parcheggi per gli abitanti del centro all utilizzo di piazza del duomo per manifestazioni (già oggi 2.5) stanno risistemando i sanpietrini . CREMONA CRESCE forse anche ai gonfaloni piazzati e spazzati dal vento in pochi giorni. CREMONA CRESCE?

Mario

2 maggio 2025 12:33

È purtroppo la trista realtà ma visto il risultato delle votazioni credo che ai cremonesi piaccia cosi

Luisa Mazzini

2 maggio 2025 16:06

Bravo Marco. Complimenti. Hai fotografato perfettamente una città che ormai va alla deriva. Continua a tenerci aggiornati anche se basterebbe mettere il naso fuori dalla finestra. Grazie mille