10 febbraio 2022

Un anno fa nasceva Cremonasera. Diversi perché liberi

E' passato un anno da quando questo giornale, Cremonasera, è andato online. Un periodo troppo breve per dire "ce l'abbiamo fatta!". Ci vuole tempo a un giornale per entrare nel cuore e nella testa della gente. Abbiamo fatto passi da gigante, non c'è dubbio. L'affetto e l'interesse con cui in tanti ci seguono lo tocchiamo con mano ogni giorno. E lo possono testimoniare le centinaia di migliaia di pagine viste, gli utenti unici che superano di gran lunga la popolazione residente in provincia di Cremona, i commenti ai nostri articoli direttamente sotto i nostri scritti o sui social, i rilanci dei nostri pezzi su facebook o con altri mezzi nella rete, il numero degli inserzionisti pubblicitari, l'interesse che abbiamo suscitato in altri editori che osservano attentamente la nostra esperienza. E poi i tanti che ci chiamano, mandano messaggi o documenti perchè credono nella libertà di questo giornale e nel suo essere veicolo di notizie, esperienze, polemiche e storie fuori dai soliti schemi. Certo abbiamo il nostro brand che indica chi siamo e chi aggreghiamo, è l'identità che ci viene da cosa scriviamo e da chi ci legge. Grazie dunque a tutti: ai nostri lettori, agli inserzionisti, alla mia sparuta redazione, agli editorialisti che in un anno non hanno mai sgarrato di un giorno, ai tanti collaboratori che ricercano e scrivono gratuitamente perchè pensano che avere un giornale libero in questa provincia sia la ricompensa più grande. 

Questo è un giornale libero, non c'è dubbio. E' un caposaldo del nostro essere diversi. Lo testimoniano le nostre battaglie, i nostri articoli, le nostre inchieste. E' quanto offrono gli editoriali, puntuali e attesi dai lettori, le ricerche storiche e le curiosità del passato per non dimenticare chi siamo e da dove veniamo e per costruire un futuro che parta dalle nostre radici ben salde in questa terra spesso così maltrattata. E poi le rubriche, la cultura, la storia, le tradizioni. E ancora un diverso uso delle fotografie più grandi che negli altri quotidiani online, perchè servono per una narrazione parallela dei fatti. Certamente noi usiamo la rete, è la nostra carta, il nostro televisore o la nostra radio. Siamo convinti che il web sia un potenziale enorme. Ma occorre cautela a celebrare la "libertà" della Rete anche perchè la libertà di accesso rende spesso difficile verificare le informazioni che circolano. Per questo ai miei pochi redattori e ai tantissimi collaboratori, tutti volontari, raccomando la vecchia regola del "consumare le suole delle scarpe": andare sul posto e vedere cosa è successo, verificare le notizie e raccontarle. Certo cambia il modo di raccontarle. Molti parlavano di una informazione affidata “ai cittadini” attraverso “la libertà dei social” l'ondata di fake news ha smentito i profeti di sventura: non è concepibile una società senza un'informazione fatta da professionisti, che abbiano accesso alle fonti e che siano responsabili dei loro eventuali errori. Anche in provincia serve però un buon giornalismo. Il lavoro del giornalista è faticoso. Con l'online i terminali non si spengono mai, le fonti – umane e digitali, istituzionali e raccolte per strada – sono cresciute in progressione esponenziale. D'altra parte news e contenuti intellettuali sono i prodotti più richiesti sul mercato globale. Il 60% degli italiani si informa attraverso internet. Una indagine di qualche tempo fa parlava di democrazia del monitoraggio. L'87% degli utenti pensa ad internet come un mezzo di sorveglianza della politica e, soprattutto per tenere il fiato sul collo dei politici nell'attività di governare. Ed è questo che Cremonasera sta facendo con chi guida il territorio oggi e ci battezza come "giornale contro" ma lo faremo anche con chi sarà al potere domani. 

Quando si pensa a un giornale o a un format televisivo nuovo, e in 40 anni di professione mi è accaduto tante volte, si è sempre combattuti: da una parte l'eccitazione di mettere mano su qualcosa che ti è familiare e che hai l'occasione per cambiare, dall'altra il panico di non riuscire a farlo bene. E' come quando cambi casa: non vedi l'ora di traslocare ma poi ti vengono tanti dubbi sulla scelta e servirà del tempo per capire se hai fatto quella giusta. I segnali che riceviamo sono tanti e positivi, ma non ci metteremo in poltrona pensando di avercela fatta. La sfida continua. Il sogno resta quello di fare una informazione “liquida” anche in provincia, in grado di passare da un mezzo all'altro non solo sul web. Ci stiamo attrezzando per altre sfide.

Mario Silla


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commenti


Martelli

10 febbraio 2022 08:35

Grazie a te Mario!

Agostino

10 febbraio 2022 08:59

Auguri per il 1 anno. Sperando riusciate sempre a raccontare la verità ,anche quando è scomoda.

Giulio Grimozzi

10 febbraio 2022 09:25

Ottimamente, prima, ora e poi!

Anna L. Maramotti

10 febbraio 2022 09:43

Se la libertà costituisce l'etica di cremonasera, non si può dimenticare che il giornale è supportato da rara professionalità. I due aspetti trovano perfetta sintesi in un collante altrettanto fondamentale: la varietà dei temi affrontati. L'attenzione del lettore viene rivolta a notizie che si traducono in conoscenza. E' questa, arricchendo il suo senso critico, a consentirgli d'esercitare il suo diritto di cittadino tutore della democrazia.

Giorgio Maggi

10 febbraio 2022 09:55

Auguri per il futuro del giornale

Jim Graziano Maglia

10 febbraio 2022 10:29

Grazie Mario, grazie allo 'sparuto' numero di collaboratori che da un anno ci donate Cremona sera in nome della libertà e della verità giornalistiche,culturali e sociali...."Venghino venghino signore e signori (come diceva quel tal personaggio)..qua non ci sono trucchi né inganni ma solo Amore per la Verità..E in tanti, i numeri come tu citi lo dimostrano, giorno dopo giorno si sono moltiplicati e ti ringraziamo per questa vera e propria panacea informativa ed istruttiva che ci donate .Lunga vita a Cremona sera con i migliori in bocca al 🐺( viva il lupo) e tantissimi grazie.

Nicolini Gualtiero

10 febbraio 2022 10:58

Essere liberi oggi non è semplice e per questo un grande grazie da tutti i vs lettori

Antonella

10 febbraio 2022 11:21

Lo leggo ogni giorno anche perché trovo approfondimenti, storie particolari oltre alle notizie. Non è il doppione di niente. È una voce che mancava. Buon lavoro a tutti

Françoise Fiquet

10 febbraio 2022 11:57

Complimenti, Mario, per i risultati raggiunti con questo nuovo giornale online, ricco di rubriche diversificate, di notizie originali e di commenti approfonditi.
Grazie per il coraggio che hai avuto di rimetterti in gioco dopo esperienze di grande prestigio, come la direzione del quotidiano “La Cronaca” e del Canale televisivo “Cremona 1”.
CremonaSera sta suscitando l’interesse di tante lettrici e lettori (Cremonesi, ma non solo), che credono ancora nel valore di un’informazione libera, in grado di interpretare i molteplici volti della realtà, grazie al tuo costante impegno e al prezioso supporto di collaboratori di sicura esperienza, appassionati e sempre aperti al dialogo. Ancora complimenti e auguri di buon lavoro a tutti voi!

Enrico Bresciani

10 febbraio 2022 13:26

È stato un anno importante per l'informazione cittadina, avete dato vita ad una voce fuori dal coro, libera da lacci e lacciuoli dei vari poteri (economici, politici e non solo), che da troppi anni vincolano le indubbie capacità di validi giornalisti presenti nelle varie testate cittadine.
Tu e i tuoi collaboratori, prendendo le distanze da questi poteri, avete intrapreso un percorso difficile, ma la scelta fatta è fondamentale e necessaria, le voci fuori dal coro, giuste o sbagliate che siano, mostrano una alternativa, quindi aiutano a scegliere; esiste una missione più importante per chi fa informazione?
Allora dico coraggio e buon lavoro, e lo faccio utilizzando tre parole rubate a Francesco Saverio Borelli: Resistere, Resistere , Resistere.

Dimitri Musafia

10 febbraio 2022 13:45

Complimenti Mario e grazie, ce n'era proprio bisogno. Poi a vedere le prestigiose firme che hai con te non può essere messo in dubbio che sei nel giusto. Un caro saluto!

Mario Pedrini

10 febbraio 2022 16:41

Direi che la scelta è stata buona Mario. Non sono del settore, ma giudico molto buoni i risultati della testata dopo solo un anno dall'avvio.

Giorgio

10 febbraio 2022 16:48

Complimenti...un giornale molto interessante che si occupa anche di cultura e storia, ha una impostazione molto curata, grazie

Vitaliano Daolio

10 febbraio 2022 17:09

Buon compleanno "Cremonasera" alle tue notizie, agli articoli e alle tue inchieste che sono l'artiglieria della libertà.

flaminio cozzaglio

10 febbraio 2022 17:12

BUON COMPLEANNO!
Diversi perchè liberi, seconda parte del titolo di www.cremonasera.it: liberi di pubblicare tutto, anche il contrario di ciò che pensa Mario Silla, inventordirettore. E' la lezione del successo, che tanti, troppi, non capiscono, lezione che attira sempre più collaboratori di prestigio, stufi del conformismo di chi ha il potere, o tenuto per tale. E' l'unico giornale che dia pregio alla notizia, costi quel che costi, anche del passato. Prossimo e remoto. Indovinate poi sono alcune rubriche di pregio. Per finire le mie righe, era il giornale che mancava a Cremona. E in Italia.
Francoforte 10 02 2022 Flaminio Cozzaglio

Francesco Bordi

10 febbraio 2022 18:27

Mario, grazie per il coraggio e la forza dimostrata anche in questa impresa. Per chi era abituato a leggervi è stata una vera gioia ritrovarvi.

Matteo Tomasoni

11 febbraio 2022 16:52

Ciao Mario, buon compleanno a Cremonasera!
Grazie a te, a tutta la redazione e ai collaboratori.
Un augurio per continuare il lavoro intrapreso con il rigore, la schiettezza e la serietà informativa che tutti ti riconoscono.
A Cremona c'è tanto bisogno di voci libere.
Forza e coraggio.
Matteo Tomasoni

Ettore Manes

11 febbraio 2022 20:41

Caro Mario, grazie a te ed ai tuoi collaboratori, oggi per merito vostro Cremona ha una voce libera e coraggiosa. Un abbraccio fortissimo a tutti

Cristina

11 febbraio 2022 20:47

Complimenti ed un sentito grazie.

michele de crecchio

11 febbraio 2022 22:40

Condivido i pareri positivi da tanti già doverosamente espressi. Di mio aggiungerei che Cremonasera ha anche il particolare pregio di saper spesso inquadrare i problemi attuali in una corretta memoria di quanto avvenuto nella nostra città, sulle stesse tematiche. in un passato più o meno lontano. "Historia magistra vitae" mi pare dicessero i latini e Cremona ha un estremo bisogno anche di ricordare!

Mariateresa

12 febbraio 2022 07:33

Grazie a tutti voi, che ci fate partecipi della vita cittadina e ci segnalate quello.che non va e si può migliorare! Mi avete fatto capire che la città è patrimonio di tutti e tutti ci dobbiamo responsabilizzare.
Buon anniversario e avanti così!

Adolfo Pinoni

12 febbraio 2022 10:45

Bravo, un raro esempio di giornalismo, al passo con la gente, che sa essere scomodo quanto basta e diretto nelle cose. Un giornale che stimola e ha creato su tanti argomenti un vero dibattito, confronto che se raccolto andrebbe tutto a vantaggio della città. Ma non illudiamoci troppo, ci sono ancora molti sordi o presunti tali. Tanti auguri e continua così.

Bruno

12 febbraio 2022 11:06

Caro Mario, congratulazioni per il successo del giornale. Come vedo sei sempre appassionato dal giornalismo. Noi andiamo bene, come speriamo di te e dei tuoi cari. Un forte abbraccio
Bruno e Eliane

Danilo Codazzi

12 febbraio 2022 20:31

indubbiamente bella novità editoriale .......

Alberto Gigliotti

16 febbraio 2022 14:16

Auguri a tutti voi!