Violenza, la politica (e non solo) legga i commenti e la rabbia dei cremonesi e dia risposte subito

Ma allora non è proprio passato il messaggio. 

La cronaca ha riportato il terribile (ennesimo) caso di violenza in città, una violenza gratuita perpetrata dal branco ai danni di un barista che ha avuto la sola 'colpa' di difendere gli avventori del suo bar dalle molestie di questi ragazzotti su di giri, col risultato di essere pestato a sangue con conseguenze per il resto della sua vita.

E' esplosa prima la paura, poi l'indignazione e quindi la rabbia, comprensibile perché i cremonesi è da un pezzo che lo dicono, che non si tratta solo di percezione ma che i fatti parlano chiaro e il tono si fa sempre più grave, sempre più drammatico.

Ma il messaggio non è passato. 

Sotto i post della notizia e dei successivi aggiornamenti è esplosa un'ondata di violenza preoccupante nei toni dei commenti, che inneggiano ad altrettanta violenza verso i responsabili, che incitano ad una sorta di vendetta privata e fai da te in conseguenza di una politica e di leggi che sembrano andare sempre più nella direzione di tutelare i carnefici e non le vittime. C'è chi vuole appenderli a testa in giù al Torrazzo, chi evoca falò in piazza del Duomo, chi parla di ronde e di giustizia fai da te, chi vorrebbe punizioni più severe del carcere.

No, il messaggio non è proprio passato.

Dalla solidarietà iniziale verso il barman, si è passati alla vendetta nei confronti del branco, in una spirale di odio e di violenza che si autoalimenta e che, di certo, non può essere la soluzione da auspicare né tantomeno da perseguire. 

Certo, è comprensibile che il sentimento di abbandono a sé stessi abbia generato nel tempo una necessità di reazione, che la brace dell'insicurezza che covava sotto la cenere sia pronta ad infiammarsi allo scoccare dell'ennesima scintilla. Ma questo non può giustificare una reazione contraria ma altrettanto violenta. Attenzione anche a derubricare la faccenda a mere chiacchiere da leoni da tastiera, perché non si può escludere nulla in un clima così teso ed esasperato.

Il messaggio non è passato, anzi. 

E allora la politica e chi di dovere si legga un po' di commenti dalla pancia dei cremonesi. Attenzione, ora più che mai, perché davvero la deriva verso episodi da far west potrebbe essere dietro l'angolo. Ma la nostra città non deve permettersi di arrivarci, né ora né mai.