La Feltrinelli si tinge di giallo, due presentazioni mattutine domenicali con degustazioni di vino
In programma per la domenica mattina del 22 settembre è la presentazione del volume La vasca dei pesci, di Luca Fassina. Milano è la protagonista di questo romanzo, con le sue strade, i suoi locali, i suoi sapori e i personaggi a volte bizzarri che la popolano. Su uno sfondo storico accurato, il libro ricostruisce la situazione del gioco d'azzardo in città nei primi mesi del 2000, tra bische clandestine nascoste nei palazzi del centro e violenti affari malavitosi. È proprio su questo che Nando, giornalista del quotidiano locale, sta indagando, quando due morti improvvise lo portano a imbattersi in un intricato caso di ghost writing. Un romanzo a cavallo tra storia e noir, scritto da uno che, come ricorda Luca Crovi, «Milano la conosce e la vive. Luca Fassina ha incontrato scrittori, cantanti e malnatt della ligera. Ha intervistato rockstar, baristi e giocatori d'azzardo. Sa benissimo che Milano ha due anime: una diurna e l'altra notturna. Due spiriti uniti dalla nebbia padana».
L'autore Luca Fassina è giornalista da oltre 35 anni. Dopo alcune esperienze nel fervente mondo della musica underground e delle fanzine italiane, approda alla redazione che crea il mensile Hard! - La rivista di musica robusta, come specialista di rock underground e fan club. Nelle edicole italiane dal 1990, diventa un punto di riferimento per la musica di settore e, durante i dieci anni della sua esistenza, distribuisce una versione tradotta in Spagna e partorisce lo spin-off Monsters!
Domenica 29 settembre, sempre dalle 11:00, e sempre in compagnia degli amici di Somm, un altro giallo ci farà compagnia: La via del lupo di Fausto Vitaliano. Alternando la commedia borghese agli scenari di una Calabria riarsa e feroce, La via del lupo è un giallo psicologico che ci ricorda come il buio più grande sia sempre nascosto nel cuore nero delle famiglie e che un romanzo sull'amore, nonostante tutto, può salvarci. Tra Americo – il figlio della maestra, che tutti prendono in giro perché è nevùsu, pieno di lentiggini – ed Elvo, il nuovo arrivato che sembra molto più grande della sua età, magnetico e irrequieto, il destino ha scritto che nasca una grande amicizia. Sulle pendici boscose dei monti della Calabria, dove vivono, i due trascorrono insieme giornate avventurose, eleggendo un casotto abbandonato a rifugio dove costruire strumenti di battaglia, accendere fuochi e aprire piste segrete come la via del lupo. Fino a che un giorno, quasi a coronare un sogno inespresso, la madre di Americo e il padre di Elvo, entrambi vedovi, annunciano loro l'intenzione di sposarsi. Forse per ciascuno di noi viene il momento in cui la luce può essere raggiunta solo percorrendo un sentiero nascosto nel cuore dell'infanzia, la nostra personale "via del lupo". Così, la narrativa di Fausto Vitaliano ha sempre al centro l'immedicabile nostalgia per un incanto perduto, e al tempo stesso la caparbia volontà di restituirne al presente almeno una scheggia. L'autore è uno degli sceneggiatori di punta di Disney Italia. Scrive da molti anni storie per Topolino e altre testate del gruppo. Collabora con gli editori Feltrinelli e Rizzoli: ha curato, tra gli altri, volumi di Beppe Grillo (Tutto il Grillo che conta) e di Michele Serra. Con quest'ultimo ha scritto il monologo Tutti i santi giorni, prodotto dal Teatro dei Filodrammatici di Milano. Ha pubblicato due saggi per Giunti-Motta Junior. Tra i suoi libri ricordiamo Era solo una promessa (2012) e La grammatica della corsa (2019).
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