"Amara Terra Trio" e i giorni della Merla

Un omaggio alle tradizioni Cremonesi quello dei membri di Amara Terra Trio. Nei giorni più freddi dell’anno, per consuetudine 29-30 e 31 Gennaio, è uso nelle campagne della bassa ritrovarsi nelle piazze dei paesi ed accendere un falò nel quale viene bruciata “la vecchia”, simbolo dell’anno passato e di tutto ciò che di brutto si vuole dimenticare.

Un folto repertorio di brani, tramandati oralmente, accomunano i giorni della “Merla” Cremonese. Suggestiva è, fra le tante belle rievocazioni, la famosa Merla di Crotta d’Adda che in una eco con la riva opposta dell’Adda, sponda lodigiana di Meleti eseguono brani in una sorta di “botta e risposta” fra i due comuni.

Tanti giornalisti e cultori locali hanno dedicato pagine dedicate alla conservazione della memoria di queste tradizioni che rischiano di perdersi, fra cui i compianti Luciano Dacquati e Michelangelo Gazzoni.

Ecco che tre giovani musicisti divengono “eroi”, riproponendo “Trà la ruca in més a l’èra” in una versione accompagnata da fisarmonica e chitarra.

Maurizio Corda, etnomusicologo e chitarrista Sardo adottato da Cremona, Thea Tiramani, etnomusicologa e pianista piacentina, Melissa Fontana, cantante Vescovatina, sono i tre protagonisti dell’Amara Terra Trio, nato nel 2018 proprio a Vescovato in occasione del concorso “Ma che musica maestro”. 

Una parte della musicologia si occupa specificamente del recupero delle tradizioni musicali orali, motivo per cui spesso offre a questi brani una nuova vita, mettendo per iscritto su pentagramma ciò che viene normalmente eseguito ed imparato “ad orecchio”. Un apporto importantissimo quello dell’etnomusicologia, unico baluardo di tradizioni che stanno via via scomparendo, impoverendo le generazioni future di importantissime parti della propria storia. 

Ci auguriamo di poter ascoltare questi talentuosi ed eroici musicisti al più presto negli eventi culturali cittadini. Prendendo in prestito una frase di Felice Musazzi “Un popolo senza memoria è un popolo senza storia”.

ascolta il brano "Trà la ruca in més a l'èra"