28 luglio 2022

"Bassa. Mon amour" presentato all'Attracco di Isola Pescaroli il libro di Fiorentini

Sotto le luminarie appese ai rami e al fresco dell'Attracco di Isola Pescaroli, “da sempre il primo baluardo contro l'irruenza delle acque”. E' in questo angolo suggestivo che, mercoledì sera, è stato presentato, facendo il suo debutto assoluto, 'Bassa. Mon Amour' (cremonabooks), il nuovo libro di Roberto Fiorentini, giornalista di razza e scrittore prolifico. Con l'autore, Gilberto Bazoli, suo collega, e Davide Persico, sindaco di San Daniele Po e ideatore del Museo paleoantropologico del Po di San Daniele.
Un anno dopo l'acclamato 'Viaggio sentimentale nella Cremona dei desideri', Fiorentini si è rimesso in marcia per percorrere in lungo e in largo, moderno Chatwin, le terre del Po e riscrivere, con passione e competenza, da Cremona a Parma, dalla casa di Pier Paolo Pasolini in via XI Febbraio al Battistero della città emiliana, i tesori, conosciuti e nascosti, dei borghi e delle pietre che si incontrano lungo il cammino. “Storia, arte e religione si rincorrono nei secoli su queste strade polverose”. Alla base dell'opera un'intuizione, “una grande idea”, come l'ha chiamata Fiorentini, condivisa con Persico: “Quando di parla di Bassa si intende il territorio della pianura glaciale e alluvionale sopra il fiume. Bisogna scordarsi i confini legali di comuni, province e regioni. E' un territorio circoscritto dalla sua altitudine e dalla sua morfologia ed è caratterizzato dal Po che scorre al centro”. 
Leggende, misteri, eroi, principi e principesse, cavalieri, battaglie, monaci, esorcisti, pittori geniali, fantasmi, tragedie: tutto questo, dal Bosco Ex Parmigiano a Fontanellato passando da Zibello, di qua e di là dal fiume, è la Bassa. E Fiorentini lo racconta, come ha fatto anche ieri, con lo sguardo attento del ricercatore (è laureato in Musicologia, Filosofia e Archeologia e Storia dell'arte) e l'amore travolgente di un figlio. Non si poteva non parlare dell'emergenza siccità e qui la parola è passata a Persico, secondo il quale la magra di quest'estate non è solo causa del meteo.

La Bassa è madre di umili personaggi, come Angelo, custode arcigno e organista fai da te della basilica di Polesine Parmense, e di campioni della statura di Giuseppe Verdi e di Giovannino Guareschi, la cui riscoperta, dopo gli anni bui dell'ostracismo, continua, anche e soprattutto da parte dei giovani. “Chiedono - ha detto Fiorentini - di capire chi sia stato veramente questo scrittore così amato ma anche così duramente contestato, ai suoi tempi, dalla cultura e dalla politica di una certa sinistra”. Lungo il Po l'autore si è fatto accompagnare e consigliare da alcune 'guide' speciali, che gli hanno svelato i segreti e gli aneddoti, spesso gustosi, del fiume come, oltre allo stesso Persico, Paolo Panni, Angelo Pezzarossa. Egidio Bandini e il grande fotoreporter Raffaele Rastelli, in prima fila tra il pubblico. La presentazione del libro continua. Prossima tappa prevista Pieve d'Olmi, un altro luogo incantato che non poteva mancare nelle pagine di 'Bassa. Mon Amour'.


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti