Arriva il secondo "film a fumetti" sul pretone e sul sindaco comunista di Guareschi. E' "il ritorno di don Camillo"

Era inevitabile che, dopo il successo del primo “Don Camillo – Il film a fumetti”, arrivasse puntale il secondo volume della collana che traduce su carta le pellicole dedicate al pretone e al sindaco comunista inventati da Giovannino Guareschi, ma nella forma in cui le avrebbe volute lui. Ecco la novità, anche di questo nuovo film a fumetti, ovvero “Il ritorno di don Camillo” (ReNoir Comics, 240 pagine, € 29,90): la trama è un misto, fra quella che scrisse Giovannino Guareschi e quella voluta dai registi e dagli sceneggiatori che si sono succeduti nella realizzazione dei lungometraggi girati a Brescello. «Dopo il successo di “Don Camillo – Il film a fumetti” – dice Davide Barzi, sceneggiatore di ReNoir - che trasponeva a fumetti la prima pellicola tratta dai racconti di Guareschi seguendo per la maggior parte la sceneggiatura originale dell’autore, è la volta del secondo film della serie. Rivivete scene celebri come l’esilio del parroco in montagna, l’alluvione del borgo e il ritorno in paese dell’ex fascista travestito da indiano, raccontate a partire dall’adattamento dei racconti originali. Si tratta di episodi separati, alcuni già pubblicati sulla collana dei volumetti “Don Camillo a fumetti”, altri inediti che, come nel film, sono “cuciti insieme” da scene di raccordo scritte ad hoc, per rendere la lettura del volume un po’ come essere al cinema». Insomma, questo secondo film a fumetti promette di sorprendere anche gli appassionati guareschiani, dal momento che le sceneggiature originali di Giovannino sono tuttora inedite e così si possono scoprire, quasi come fossero un film tutto nuovo. «Nelle oltre duecento pagine a fumetti – dice ancora lo sceneggiatore - vengono ripresi in maniera filologica i racconti di Guareschi scelti per la trama del film e ora proposti nella maniera più fedele possibile. Il risultato è un’opera che in più parti ricorda il lungometraggio diretto da Duvivier ma in altre presenta scene mai viste, a formare per la prima volta la cosa più somigliante possibile a una “director’s cut”, o meglio ancora a una “writer’s cut”: un montaggio come lo voleva Giovannino, fedele ai racconti di “Mondo piccolo”, ma allo stesso tempo capace di conquistare il pubblico cinematografico, con la costruzione di una storia legata dal fil-rouge delle vicende di Peppone e don Camillo, non più viste come racconti singoli, ma come trama di una sorta di romanzo filmato: lo stesso che troviamo in questi “film a fumetti”. Il volume, che sarà in libreria e fumetteria dal 6 aprile (ma è già prenotabile sul sito di ReNoir) verrà presentato a Brescello il prossimo 1 maggio, con ospite d’onore un guareschiano Doc: Enrico Beruschi.