California: il nuovo senatore Schiff giura sulla Bibbia Ebraica dei (e di) Soncino. Che storia quella del Museo della Stampa soncinese!
Quindi come hanno scritto sul quotidiano La Provincia, davvero c’è un feeling particolare tra il PopBorgo Medievale d’Italia e gli Stati Uniti? Risposta affermativa e il merito è un mix tra vari, premianti ingredienti, tra i quali: il Video Maker, Luigi Cazzaniga, tra i fotografi più amati attivi del Paese a stelle e strisce, nato a Soncino, per il fascino mondiale della Rocca Sforzesca, per il gruppo unico Air Crash Po, gli archeoaviatori (da scoprire) della cittadina soncinese, in contatto epistolare con Washington, e per il Museo della Stampa e il profondo legame, della comunità rivierasca cremonese, con l’ebraismo.
Ed è quindi per questo sentimento profondo che il nuovo senatore della California Adam Schiff, nato in Massachusetts da genitori ebrei, beh ha deciso di giurare sulla Bibbia Ebraica dei Soncino di fronte al vice-presidente Kamala Harris. E non si tratta di una copia del libro, ma di un’edizione originale, dal valore immenso, datata 1490, stampata proprio in riva all’Oglio, nella Casa Museo poc’anzi citata. “Schiff ha descritto il testo stampato a Soncino, quando faceva parte del Ducato di Milano, come un monumentale codice di leggi e uno dei meglio organizzati, più completi e influenti libri del giudaismo”. Ah… nella fattispecie si parla della Mishneh Torah di Maimonide, opera magna del rabbino ebraico, scritta tra il 1170 e il 1180 e pubblicata tre secoli dopo a caratteri mobili per la prima volta nella storia proprio in via Lanfranco, nei pressi dell’attuale Centro Studi soncinese, da Gershom ben Mosheh ish Sontsino, poi diventato Soncino. Direttamente dal sito internet: museostampasoncino.it, leggiamo che…
“Il Museo della Stampa Centro Studi Stampatori Ebrei Soncino ricevette la piena visibilità e il riconoscimento, da parte di tutte le istituzioni, nel 1988 in concomitanza con le celebrazioni, organizzate per ricordare un evento memorabile, i 500 Anni della Stampa della Prima Bibbia Ebraica completa avvenuta proprio a Soncino il 22 Aprile 1488, ad opera di una famiglia di ebrei provenienti da Spira, in Germania, che assunse e firmò tutte le sue produzioni con il nome di Soncino.
La sede è in una tipica struttura a torre di via Lanfranco nel borgo fortificato di Soncino. L’epoca di costruzione tardo gotica, la muratura costruita con grande cura con mattoni interni più resistenti a sostenere il peso degli impalcati e quelli esterni cotti a temperature elevate per renderli impermeabili agli agenti atmosferici, le aperture ampie del piano terra e le finestre ogivali dei piani superiori, inducono a ritenere che l’edificio abbia avuto l’importante destinazione di stamperia e di abitazione per la famiglia ebrea che, con Israel Nathan, promosse la creazione di una stamperia a caratteri mobili.
Nel Museo trovano spazio numerose casse tipografiche ed attrezzature di fine ‘800 inizi ‘900 che illustrano i procedimenti tecnici e le fasi del processo di stampa a caratteri mobili. Grazie a un torchio ottocentesco è possibile osservare la metodologia con cui le singole pagine venivano stampate. Dei pannelli iconografici presentano la storia della stampa, dei caratteri mobili e dei torchi, rievocando così, lo svolgimento di una giornata lavorativa nell’officina tipografica dei Soncino nel lontano 1480.
Nel Museo durante l’anno, vengono inoltre realizzate mostre temporanee dedicate all’arte incisoria di artisti nazionali ed internazionali. Il percorso si snoda all’interno degli ambienti a piano terra e al primo piano. Una sala multimediale permette approfondimenti in merito alle tematiche esposte e alle offerte culturali del territorio. Una sezione del Museo è dedicata infine alla didattica e ai laboratori pratici, dove, su prenotazione, i visitatori possono comprendere l’evoluzione delle tecniche scrittorie ed il passaggio dal manoscritto al procedimento di stampa a caratteri mobili. La storia della stampa si intreccia con il borgo di Soncino e con le vicende di una famiglia di ebrei provenienti da Spira, città tedesca situata vicino a Magonza. A causa delle numerose persecuzioni anti-ebraiche, la famiglia del medico-rabbino Israel Nathan fu costretta ad allontanarsi da Spira giungendo così a Soncino ove, sotto il benestare dei duchi di Milano, si insediò (1441) svolgendo inizialmente un’attività feneratizia. Proprio in quegli anni il borgo di Soncino viveva il suo rinascimento con un notevole sviluppo di iniziative artigianali, culturali e commerciali ed è in questa comunità tanto attiva che gli affari degli Ebrei prosperarono.
La fondazione del Monte di Pietà (1472), ubicato in prossimità della sede in cui operavano gli Ebrei, ne ostacolò il lavoro stimolandoli ad intraprendere una nuova attività, quella di stampatori. Israel Nathan ebbe dunque l’intuizione di applicare la recente tecnica della stampa a caratteri mobili alla sua lingua e di impiantare a Soncino una tipografia ebraica. Nel 1488 fu stampata la prima Bibbia completa di segni vocalici in ebraico. In una marca tipografica si legge: …. Da Sion uscirà la legge e la parola del Signore da Soncino.”
Ecco, in via Lanfranco 6 a Soncino, il “Museo della Stampa” è un tesoro tutto da scoprire.
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